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MotoGP: 1° Dovi, la rivincita dei privati

I TEMPI Andrea 1° precede Spies. Ducati 3ª con Barbera, Rossi 11°

MotoGP: MotoGP: 1° Dovi, la rivincita dei privati

Dopo il podio di ieri, oggi Andrea Dovizioso ha assaporato il sapore dolce di concludere il turno di prove davanti a tutti, permettendosi anche il lusso di concludere il turno con un’ora di anticipo rispetto alla bandiera a scacchi. Il pilota del team Tech 3 è stato l’unico pilota a scendere sotto il muro del 1’42”, anche solo per pochi millesimi, facendo segnare un tempo di appena 3 decimi superiore a quello realizzato nelle qualifiche del Gran Premio. Il Dovi ha trovato nella nuova elettronica un alleato e ha saputo sfruttare al meglio la nuova elettronica, soprattutto per quello che riguarda il controllo di trazione, mentre gli aggiornamenti al motore non l’hanno convinto pienamente. Alle sue spalle si è piazzato un redivivo Spies, che ha dimostrato il suo valore su una pista che gli è sempre piaciuta dopo una deludente gara.

Come per la Yamaha, anche in Ducati è stata una moto satellite a guidare la classifica, quella di Hector Barbera. Per la prima volta ha provato la nuova gestione elettronica ed è riuscito addirittura a migliorare di quasi due decimi il tempo staccato in qualifica sabato. Alle sue spalle un altro “privato”, Alvaro Bautista anche lui sotto il tempo realizzato per decidere la partenza in gara. Quarta e quinta le due HRC, con Pedrosa davanti a Stoner per pochi centesimi, la coppia della Honda si è concentrata sulla riduzione del chattering, provando anche nuovi cerchi.

Solo 8° Lorenzo, non completamente soddisfatto del nuovo propulsore che non gli ha dato i vantaggi sperato in velocità massima e accelerazione dalle curva lente. Le due Ducati sono 10°, quella di Hayden, e 11°, quella di Valentino. Rossi ha lavorato su distribuzione dei pesi e assetti, oltre a fare comparazioni fra il forcellone in alluminio e quello in carbonio inanellando 56 giri. Fra le CRT le due ART di De Puniet ed Espargaro hanno preceduto la Suter di Edwards e la FTR di Pirro, 16°. Mattina Pasini ha invece chiuso la giornata in 19° posizione. Ultima la ART del team PBM, su cui il pilota titolare James Ellison ha compiuto solo 5 giri per provare un nuovo forcellone, mentre il collaudatore Shane Byrne ha inanellato ben 49 tornate.

I tempi finali

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