Pedrosa non correrà a Silverstone

E' ufficiale, Dani non sarà al via del GP di Inghilterra. Ed è mistero


Dani Pedrosa non correrà il Gran Premio di Gran Bretagna in programma domenica 12 giugno.

La frattura alla clavicola destra, riportata nell’incidente di Le Mans, è stata fissata con una placca e viti molto più piccole di quelle utilizzate normalmente, al fine di evitare future complicazioni vascolari, come accaduto alla spalla sinistra operata lo scorso ottobre e che lo avevano costretto a sottoporsi ad un nuovo intervento chirurgico  prima del Gran Premio del Portogallo.

Con placca e viti così sottili, il tempo di recupero è più lento di quello di una normale operazione di questo tipo e, per scongiurare eventuali problemi, Dani d'accordo con i suoi medici, ha deciso di rimandare il ritorno in pista quando sarà al 100 per cento.

“Dopo alcuni  giorni di totalmente dedicati a cercare di recuperare al meglio, ho preso la decisione di non correre il Gran Premio di Gran Bretagna - ha detto il pilota spagnolo - Ho fatto tutto il possibile per rientrare a Silverstone, ma le mie condizioni non sono adeguate  per tornare con la garanzia di essere competitivo. Ho bisogno di sentirmi in forma al 100% prima di tornare in moto, pronto  per lottare per la vittoria, non voglio tornare solo per esserci. Tante volte ho gareggiato  pur avendo un forte dolore e l’esperienza mi dice che adesso non sono nelle condizioni di essere competitivo. Ho deciso di non rischiare e continuare il  recupero per tornare nella miglior forma possibile. In questo momento devo ascoltare la ragione e non solo il  cuore e la voglia di correre. Desidero tornare presto, ma voglio farlo quando sarò pronto per lottare per la vittoria e adesso non lo sono”.

Nemmeno una parola, ovviamente, sulla voce che si era sparsa a Barcellona: e ciò che Dani, allenandosi subito dopo la nuova operazione, fosse incappato in una nuova caduta con un Supermotard o con la bicicletta che usa per mantenere la forma fisica. Livio Suppo più che smentire la voce ha riferito "di non essere a conoscenza di alcun incidente", ma questo non significa che questo non sia accaduto.

Come al solito il pilota gestito da Alberto Puig continua a non essere mai totalmente trasparente nei suoi rapporti con la squadra. E questo spiega perché l'HRC quest'anno abbia così fortemente voluto Casey Stoner. Senza di lui, infatti, in lotta per il mondiale e con largo margine, ci sarebbe la Yamaha con Jorge Lorenzo.

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