Tu sei qui

Moto3, Errore gravissimo: Moreira fatto partire nonostante la perdita di conoscenza

Il 19enne infatti ha rivelato di aver perso brevemente conoscenza nell'incidente prima del via della Moto3 e di soffrire di vertigini quando si è ritirato dopo appena quattro giri, dopo che a riparazioni effettuate aveva potuto iniziare la gara dalla corsia dei box

Moto3: Errore gravissimo: Moreira fatto partire nonostante la perdita di conoscenza

Il vincitore del round Indonesiano della Moto3, Moreira, primo brasiliano a salire sul podio dai tempi di Alex Barros, è stato al centro di una polemica in seguito ad un particolare non di poco conto emerso in seguito alla sua caduta sulla griglia di partenza di Phillip Island, bagnata e tempestata dal vento.

Il 19enne infatti ha rivelato di aver perso brevemente conoscenza nell'incidente e di soffrire di vertigini quando si è ritirato dopo appena quattro giri, dopo che a riparazioni effettuate aveva potuto iniziare la gara dalla corsia dei box.

E' noto infatti che dopo un trauma cranico, anche di lieve entità, solitamente per motivi di sicurezza non è permesso agli atleti di qualsiasi sport di proseguire l'attività.

Per questo sui social è stato chiesto a gran voce spiegazioni alla FIM, nel cui protocollo medico è chiaramente indicata la procedura da seguire in questi casi, ma anche al team MT Helmets MSI, che ha successivamente rilasciato la seguente dichiarazione:

"Vogliamo fare una precisazione su quanto accaduto oggi con Diogo. Quando Moreira è caduto nel giro di riscaldamento, nessuno sapeva che avesse perso conoscenza e si è rialzato da solo. Diogo è rientrato ai box, è salito sulla moto e quattro giri dopo ha deciso di ritirarsi. Quando è sceso dalla moto ha detto di avere le vertigini e quando le immagini sono state ritrasmesse è stato confermato che aveva perso conoscenza. Se lo si fosse saputo in quel momento, nessuno gli avrebbe permesso di iniziare la gara. La cosa più importante è la sicurezza dei corridori e per tutte le componenti del Campionato del Mondo, il benessere dei nostri atleti viene sempre al primo posto".

Fatto sta che comunque a Diogo Moreira non è stato applicato il protocollo medico previsto in questi casi, peraltro frequenti nel motociclismo. Chi si assume le responsabilità di questa grave violazione?

Articoli che potrebbero interessarti