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SBK, Rea: “Quanto visto oggi a Magny-Cours non dovrebbe accadere”

“Nei punti dove mettiamo il ginocchio a terra dovrebbero essere messi dei cordoli. Purtroppo fatico a frenare la Kawasaki nella parte finale. Al momento la gara è un'incognita"

SBK: Rea: “Quanto visto oggi a Magny-Cours non dovrebbe accadere”

Johnny Rea si è rivelato il più veloce di tutti nella combinata del venerdì. Un inizio certamente incoraggiante per il portacolori Kawasaki a Magny-Cours tanto da fissare il riferimento al termine delle libere. Ovviamente il Cannibale tiene i piedi ben a terra consapevole del potenziale da parte degli avversari.

“Quest’oggi il mio team ha fatto un grandissimo lavoro – ha detto – con la gomma nuova avevo grande fiducia. Al pomeriggio invece, con l’aumento delle temperature, ho avuto alcune difficoltà in staccata nella parte finale. La cosa importante è che per sabato abbiamo chiara la direzione da seguire anche se mi serve maggiore fiducia con l’anteriore”.  

C’è poi il discorso legato al grip.
“A dir la verità pensavo che il grip fosse peggiore, ma alla fine tutti i piloti sono stati abbastanza veloci. Il fatto è che la gomma anteriore si muoveva molto ad alte temperature. Di sicuro non siamo nella stessa situazione di Barcellona, dove con 35 gradi i tempi crollano in modo importante”.  

Adesso l’attesa è tutta per la Superpole a cui seguirà Gara 1.
“Al momento è difficile capire quelli che saranno i reali valori in campo. Nel T1 Bautista aveva sempre 250 millesimi di vantaggio, poi negli eravamo allineati. Purtroppo accuso qualcosa in rettilineo complice tra l’altro il fatto che lui consuma la gomma meno di noi”.  

Infine il tema sicurezza.
“Oggi abbiamo visto diverse cadute per lo sporco portato in pista. Certe cose non dovrebbero accadere in un Mondiale SBK. Dovrebbero essere installati dei cordoli dove mettiamo il ginocchio a terra. È normale che poi succedano delle cadute”.

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