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Sono gli ultimi giorni di vacanza per i protagonisti del Mondiale Superbike, che torneranno in pista nelle giornate di martedì 29 e mercoledì 30 agosto, per una due giorni di test ad Aragon organizzata dal team Aruba.it Racing Ducati.
Una ripresa a cui guarda con fiducia la squadra di Stefano Cecconi, mattatrice dei primi otto Round di campionato con Alvaro Bautista. “Alvaro ha fatto un lavoro fantastico. Ha conquistato 18 gare quest’anno, raggiungendo anche la cifra di 50 vittorie in SBK. È incredibile perché l’ha fatto in due anni e mezzo” ha chiosato il Team Manager di Aruba Racing, Serafino Foti, in un’intervista concessa al sito ufficiale della SBK. “Conosciamo il nostro potenziale. Adesso è arrivato il momento di staccare, ma penso che saremo più forti dopo la pausa estiva”.
Se da un lato del box il campione in carica ha riscritto una pagina della storia del Mondiale SBK, stracciando a Most il precedente record di 17 vittorie in un anno stabilito da Jonathan Rea e Doug Polen, meno lineare è stata la prima parte stagione del suo compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi. Settimo nella classifica di campionato con 147 punti, 280 in meno di Alvaro, il 27enne ha messo a segno solo cinque podi in queste prime 24 gare del 2023, in cui non è riuscito a capitalizzare tutta la sua velocità.
“A essere onesti, è stato sfortunato quest’anno. A volte era davanti, altre volte ha avuto degli incidenti ed è stato anche incostante, ma ha un potenziale incredibile: possiamo vedere dai dati che è molto veloce - ha affermato Serafino - Ha bisogno anche lui di staccare e spero che a fine stagione potrà lottare per il podio in ogni gara”.
Proprio l’incostanza di Rinaldi potrebbe essere una delle ragioni a costargli il posto nel team ufficiale nel 2024. Anno in cui tutto lascia presagire che sarà Nicolò Bulega ad affiancare il confermato Bautista, farcendo il suo esordio nella categoria: “Abbiamo delle alternative, ma Bulega potrebbe essere l’opzione in questo momento - ha confermato Foti, parlando del futuro compagno di squadra dello spagnolo - Non abbiamo ancora preso una decisione e penso che non annunceremo la nostra formazione 2024 fino a Magny-Cours”.
Prima di iniziare a pensare al Round francese, il team Ducati dovrà però concentrarsi sulla due giorni di test ad Aragon, in cui ottimizzerà il proprio il pacchetto per gli ultimi quattro appuntamenti dell’anno.
“Abbiamo prenotato il tracciato perché è la nostra pista e parteciperanno ovviamente anche altre squadre. Dobbiamo lavorare sul set-up della moto perché dobbiamo aggiustare alcune cose dopo il taglio dei giri motore - ha concluso il Team Manager - Lavoreremo su questo e, come ho detto, saremo ancora più forti che a inizio stagione”.
