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MotoGP, Zarco: “LCR non sarebbe una brutta sfida, ma il mio obiettivo è la Ducati”

“È bello avere l'interesse di un marchio come la Honda, dobbiamo pensarci su. Non ho ancora la conferma per l’anno prossimo ma sto facendo bene, quindi perché cambiare?”

MotoGP: Zarco: “LCR non sarebbe una brutta sfida, ma il mio obiettivo è la Ducati”

Il fine settimana a Silverstone ha portato nuove certezze sulle line-up dei team per il 2024, con l’annuncio del passaggio di Alex Rins in Yamaha, ma sono ancora tante le pedine che cercano la loro collocazione sulla griglia di partenza della MotoGP per il prossimo Mondiale. Uno dei nodi da sciogliere è proprio quello riguardante il successore dello spagnolo nel team LCR, che stando ai recenti rumor di mercato potrebbe portare il nome di Johann Zarco.

Ne sarei orgoglioso. Non sarebbe una brutta sfida. Se pensi alla vittoria o comunque a lottare per le posizioni di vertice, come sto facendo da anni, allora il posto in cui essere è senza dubbio Ducati, dato che si tratta della moto migliore. Lo vediamo in pista” ha affermato il pilota francese, commentando le voci al sito ufficiale della MotoGP.

L’alfiere del team Pramac non fa mistero della sua volontà di voler continuare il suo sodalizio con la Casa di borgo Panigale e la squadra di Paolo Campinoti, che ha portato, insieme a Jorge Martin, in vetta alla classifica a squadre con 21 punti di margine sul team Mooney VR46.

“È bello avere l'interesse di un marchio come la Honda, anche se stanno faticando. Dobbiamo pensarci, ma il mio obiettivo è la Ducati con questa moto vincente e con questo team vincente - ha sottolineato Zarco - Siamo in testa al campionato con Pramac. Jorge e io andiamo insieme bene e quindi, perché cambiare? Al momento i risultati sono sufficientemente buoni per pensare di proseguire con Ducati e Pramac con una moto ufficiale”.

Pur occupando il quinto posto in campionato con 122 punti e quattro podi, il 33enne francese però non è ancora certo della sua permanenza nel team Pramac, non avendo ricevuto alcuna offerta dalla Ducati durante la pausa estiva. Una situazione che potrebbe essere legata al possibile spostamento di Bezzecchi dal team VR46 alla squadra di Campinoti, ma che in ogni caso non pare impensierire più di tanto Johann, pronto a respingere con fermezza qualunque speculazione su un suo approdo nel Mondiale SBK.

“Perché in questo momento dovrei pensare alla Superbike? Siamo abituati a dire che se ottieni dei bei risultati puoi ottenere la conferma nel tuo attuale team in MotoGP anche per la stagione successiva. Lo sto facendo, anche se ancora non ho la conferma per l'anno prossimo. Questo mi fa sentire un po' strano, però non andrò sicuramente in Superbike - ha ammesso - Non perché non mi piaccia la Superbike, ma perché sto ancora ottenendo risultati in MotoGP, anche se la gente dice che non vinco”.

Escluso il passaggio tra le derivate di serie, resta comunque aperta la porta verso il team LCR. Tanto che il proprietario del team Lucio Cecchinello ha confermato i contatti con l’esperto pilota d’Oltralpe all'emittente francese C+:“Non abbiamo niente da nascondere. Siamo stati contattati da diversi manager, tra cui quello di Zarco. Siamo rimasti un po' sorpresi dato che al momento dispone di una moto molto competitiva - ha spiegato Checchinello - È una delle opzioni sul tavolo”.

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