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Royal Enfield 450: una foto spia conferma una nuova naked in arrivo

Motore monocilindrico e raffreddato a liquido. Ecco lo scatto rubato durante i test della prossima naked di Royal Enfield

Moto - News: Royal Enfield 450: una foto spia conferma una nuova naked in arrivo

I colleghi di CycleWorld hanno pubblicato una foto più che nitida di una Royal Enfield, spiata durate i test di sviluppo. Si tratta di una naked, dotata di un motore monocilindrico DOHC raffreddata ad acqua. Un passo obbligato, quello di Royal Enfield, per dimostrare che ha tecnologia, così come per pensionare gli ormai vecchi motori dell'attuale gamma. La foto è stata scattata in Spagna, vicino alla struttura di prova Idiada, nel sud di Barcellona. Va detto, la moto, sembra veramente ben fatta. L'avreste detto che è una Royal Enfield? Senza nulla togliere all'attuale produzione, ma questa moto sembra veramente di un livello superiore, e più "europeizzata" a livello di design. Non ha nulla da invidiare ad una moto giapponese.

Il nuovo motore, pare abbia una cilindrata di circa 450 cc, lo stesso propulsore avvistato all'inizio di quest'anno in Inghilterra. Naturalmente, "finirà" sulla nuova Himalayan. Questa nuova naked, potrebbe poi sostituire la attuale Scram 411. A differenza di quest'ultima, che ha cerchi da 19 e 17, questa mostra due ruote da 17 pollici. Potrebbe dunque essere un modello a parte? Forse, non è dato sapere. Del resto, Royal Enfield ha diversi nomi registrati (Constellation, Flea, Flying Flea, Sherpa, Roadster e Shotgun). Non sappiamo molto, se non che questo motore possa produre da 40 a 45 CV.

Progettata presso la struttura di ricerca e sviluppo di RE (UK), vede un telaietto montato sotto il sedile del passeggero, particolare realizzato per aggiungere delle borse laterali. Il freno anteriore somiglia molto alla attuale Scram. La pinza è a due pistoncini, ed il disco, singolo da 300 mm. Il telaio ha un design in tubi d'acciaio, molto simile all'attuale Himalayan. Il forcellone, è in lega pressofusa. Particolare la sospensione posteriore, supportata da un monoammortizzatore lungo e montato quasi orizzontalmente. Vedremo probabilmente la versione definitiva verso la fine del 2023.

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