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Solo pochi giorni fa abbiamo visto la classifica di vendite degli scooter elettrici, ma avete pensato al furto che possono subire questi? La cosa vale anche per le automobili naturalmente, e c'era da aspettarselo. Così, oltre a subire il furto del mezzo intero (o parziale, pensiamo alle ruote per le auto, o pezzi come specchi retrovisori ed altro "facile" da portare via per le due ruote), ora bisogna preoccuparsi di altro: il furto delle batterie al litio. A riportare la notizia è il Corriere della Sera, che segnala come in quartieri di Roma quali Cecchignola, Montesacro, Eur, Centocelle, così come in periferia (Castelli Romani), sia in atto uno sciacallaggio di batterie di auto elettriche e di e-scooter parcheggiati in strada.
Furti in tutta Italia
Un "fenomeno", quello dei furti di batterie, che si sta verificando negli ultimi mesi. Non c'è box o cancello che tenga; entrano, rubano e scappano. Il fenomeno è partito negli Stati Uniti, per poi diffondersi anche da noi, dove negli ultimi due anni ha toccato soprattutto Roma, Milano e Napoli. I sistemi di antifurto valgono a poco, almeno nella Capitale, dove un’organizzazione criminale internazionale (è composta da albanesi, bulgari, polacchi e spagnoli), secondo quanto riferito dalla Polizia Stradale del Lazio, nulla li ferma. Per le auto, aprono le porte dietro, smontano i sedili e portano via le batterie. Facile comprenderne il perché. Il valore per le utilitarie è sui 5mila euro, che diventano 10mila su SUV ed auto più grandi.
Milano 700 furti in due anni
Abbiamo parlato di Roma, ma Milano non è da meno. La polizia ha arrestato 12 persone nelle scorse settimane, quasi tutte con precedenti. Gli scooter Cityscoot sono quelli più presi di mira. Si parla di circa 700 furti nell'arco degli ultimi due anni (2019 / 2021). Attenzione poi, poiché la polizia ha scoperto che tutta l'Italia è interessata del giro meneghino, visto che sono stati coinvolti con pedinamenti ed intercettazioni i commissariati di: Benevento, Cerignola, Livorno, Rovigo e Foggia. Un danno subito, quello da Cityscoot, prossimo al milione di euro.
Oltre a Cityscoot (conta più di 4.000 scooter), ci sono poi altre società come Cooltra (1.200 pezzi), Acciona, ZigZag e Mimoto coinvolte nei furti. Se a questo aggiugniamo i monopattini, oltre 5mila, più 11mila e-bike, il quadro è completo, e potete immaginare perché ci sia tanto tanto interesse da parte dei malviventi. Il prezzo di vendita di queste batterie ai ricettatori? Circa 100 euro. Il passaggio successivo? Rigenerare le batterie rubate e venderle a mille euro circa. Un bel giro... giro che interessa anche Bologna, che però, a quanto riporta il quotidiano, "è monitoratoae non rappresenta un’emergenza", secondo la Polizia Stradale.
