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MotoGP, Aleix Espargarò 1° in Qatar: "Lo dedico a Gresini, sarebbe orgoglioso"

VIDEO - "Abbiamo maggiore stabilità, ma adesso dobbiamo lavorare sulla potenza del motore. Se continueremo così raggiungeremo i nostri obiettivi"

MotoGP: Aleix Espargarò 1° in Qatar:

Come si suol dire, 'chi ben comincia è a metà dell'opera'. Certo, si tratta semplicemente dei test invernali, eppure l'Aprilia, più nello specifico Aleix Espargarò, ha brillato nel primo confronto diretto con gli avversari. Al termine del secondo giorno di prove sotto i riflettori di Losail, il binomio ha guardato tutti dall'alto con il riferimento di 1'54"687. Una prestazione che sottolinea l'ottimo lavoro svolto dalla Casa di Noale durante l'inverno.

"Voglio dedicare questo inizio a Fausto che non è più con noi - ha detto lo spagnolo - sarebbe orgoglioso, su questa pista aveva iniziato il progetto con Aprilia e sarà contento vedendo da lassù che adesso la moto è veloceLa moto non è cambiata molto rispetto allo scorso anno, tuttavia specie a livello di stabilità abbiamo compiuto notevoli passi in avanti. Discorso analogo per quanto riguarda l'aerodinamica, adesso abbiamo maggiore deportanza e accelerazione in uscita dalle curve. Dobbiamo ancora trovare il giusto bilanciamento, però è sicuramente un ottimo punto di partenza. Nonostante si trattasse del giorno numero uno, il tempo è venuto fuori facilmente".

Buona parte delle mansioni odierne si sono concentrate proprio a livello di aerodinamica. Il 31enne ha avuto modo di assaggiare due diversi pacchetti, già utilizzati nel precedente test di Jerez.

"In Spagna abbiamo disputato delle prove interessanti. Adesso, seppur in una pista con caratteristiche differenti, la tabella di marcia è pressochè identica. Oggi ho provato due moto con setting leggermenti differenti, nei prossimi giorni ci concentreremo anche sul passo".

Allo stesso tempo, la RS-GP non è apparsa estremamente competitiva in rettilineo, sia con lo spagnolo che con Lorenzo Savadori. Stando ai dati ufficiali, Aleix Espargarò ha ottenuto una velocità massima di circa 15 km/h inferiore rispetto alla Ducati di Jack Miller.

"Il motore è lo stesso ma, rispetto a qualche tempo fa, l'aerodinamica gioca un ruolo fondamentale - ha puntualizzato - Il discorso è complicato e senza dubbio è una carenza che dovremo colmare. Ad ogni modo sono soddisfatto perché siamo riusciti ad avere una buona accelerazione in grado di compensare tale deficit".

In attesa del debutto stagionale, l'originario di Granollers si augura che la performance di oggi non diventi un singolo exploit simile ai test degli anni passati, bensì una costanza.

"Sono felice del tempo ottenuto questa sera, ho anche completato una simulazione di gara di 10 giri. Nel 2020 eravamo andati forte a Sepang, ma qui a Losail ci ritrovammo nelle retrovie. Dobbiamo essere soddisfatti, malgrado si tratti della giornata iniziale. Se continueremo sulla strada intrapresa, penso che raggiungeremo gli obiettivi prestabiliti".

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