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Fa strano vedere Marc Marquez così indietro al Mugello. Il cinque volte iridato sogna in Italia il riscatto dopo la caduta di Le Mans, ma il suo inizio è in sordina. La classifica di fine giornata lo vede 14°, anche se bisogna sottolineare il fatto che abbia rinunciato a utilizzare la gomma da tempo nel finale.
“Oggi mi sono concentrato soprattutto sul passo gara, lavorando in FP1 con gomma media all’anteriore e posteriore medio – ha svelato - devo dire che non ero molto veloce, però ci sono stati dei piccoli passi avanti nel pomeriggio con la dura. Ovviamente non ho utilizzato la posteriore soft, per questo sono più arretrato, domani cercheremo di fare un passo avanti”.
Marquez preferisce evitare pronostici azzardati, ma nel caso sa già su chi puntare.
“Al momento è difficile tracciare un bilancio sul passo gara, stiamo lavorando sulle gomme e l’assetto. Di sicuro Pedrosa è molto forte sotto questo aspetto e sarà uno dei favoriti per la giornata di domenica”.
Lo spagnolo ha la situazione sotto controllo
“Ci sono ampi margini di miglioramento, dato che mi serve maggiore fiducia all’anteriore - ha analizzato - il nuovo pneumatico duro mi aiuta, però allo stesso tempo devo scoprirlo nel dettaglio, infatti non stacco ancora al limite come vorrei”.
Marquez tiene quindi il morale alto.
“Sono a soli sei decimi dalla vetta e non è male come inizio in vista della gara di domenica”.
C’è però un aspetto che lo incuriosisce, ovvero il nuovo pneumatico Michelin votato alla maggioranza in Francia.
“Purtroppo con la gomma media soffriamo di più sul lato destro rispetto alla dura. Non possiamo lamentarci, l’unica cosa è adattarci alla situazione e continuare a lavorare”.
Al Mugello c’è un altro avversario in più e il cinque volte iridato lo sa bene.
“Qua la Ducati è molto veloce e ha grandi possibilità. In questo momento Dovizioso sembra essere più veloce rispetto a Lorenzo”.
Il fine settimana non è ancora scritto per l’alfiere Honda. La speranza è che la musica cambi al più presto
“Al venerdì i piloti cercano di sacrificare molto le gomme, domani mattina le condizioni saranno buone e sono convinto che i tempi si abbasseranno. Al momento stiamo lottando non per puntare alla vittoria, bensì per salire sul podio”.
Se Marquez soffre, in casa Honda brilla Dani Pedrosa. Lo spagnolo conferma il proprio momento archiviando la giornata col settimo crono nella combinata. Il 26 impressiona soprattutto sul passo.
“Sono riuscito ad essere molto rapido, anche se le Ducati sono davvero competitive. Quest’oggi ho lavorato sulle gomme e il passo gara, anche se manca ancora del grip, e non capiamo perché. Stiamo comunque lavorando per domani, soprattutto per le qualifiche, che saranno fondamentali”.
Il Mugello è un appuntamento dove Dani punta sulla continuità.
“Ci stiamo impegnando duramente, consapevole che sarà una gara importante. Non dovrò ripetere gli errori dell’ultima qualifica”.
Come mai? Eppure qua la pista è molto larga, favorendo i sorpassi.
“Mi chiedo per quale motivo debba partire dietro se ho la possibilità di essere davanti (sorride)? Su questo tracciato saranno importanti le scie, consapevoli che ci sarà da migliorare il tempo sul giro. Bisogna fare molta attenzione a Pirro, lui qua ha grande esperienza”.
L’ultima battuta è sul nuovo pneumatico.
“C’è una diversa sensazione, però sto lavorando per adattarmi e conoscerlo al meglio. Ovviamente alcuni piloti preferivano la gomma precedente, ma adesso bisogna soltanto prendere la giusta fiducia, cercando la massima prestazione”.
