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MotoGP, Dovizioso e Iannone: nuove Michelin? cambia poco

I TEMPI ALLE 16.30. I piloti Ducati hanno già terminato i test a Jerez. Marquez resta al comando, in pista Rossi

Dovizioso e Iannone: nuove Michelin? cambia poco

I piloti della Ducati sono stati i primi a terminare i test, una sessione inizialmente non prevista perché i due Andrea sono attesi al Mugello lunedì prossimo per un’altra giornata di prove. Michelin ha però portato a Jerez tre gomme diverse tutte basate su quella chiamata 34, la preferita dai piloti, e servivano anche i loro commenti.

“Le riproveremo a Barcellona, vanno bene ma sono molto simili e non ho trovato grandi differenze”, l’opinione del Dovi che però ha provato anche qualcosa che gli è piaciuto. “Un forcellone, non è una novità assoluta e l’avevo già usato nei test in Qatar, ma avevo avuto poco tempo. Oggi invece ho avuto il tempo per valutarlo e penso lo userò già a Le Mans”, afferma.

Certo non basterà per risolvere i problemi della Desmosedici. “Per almeno altri due GP Michelin non porterà novità al posteriore - spiega il forlivese - Purtroppo quando lo pneumatico slitta in pieno rettilineo non puoi inventarti nulla, la differenza che fa la gomma è superiore a quanto puoi fare con il setup.

Fra gomme e lotte sulle ali, Ducati sembra al centro di tutti gli attacchi. “Ci stanno arrivando botte da tutte le parti, soprattutto a me - non perde il buon umore - In questi casi bisogna reagire”.

Anche Iannone è d’accordo sul giudizio sulle gomme, “non vanno male e sono simili nel comportamento benché abbiano caratteristiche diverse. Alla fine preferisco l’attuale”. Il forcellone provato dal Dovi, invece, lo usa già da tre GP.


Il problema, comunque, ora è il grip posteriore. “Non diciamo che Valentino ha vinto per la gomma, l’ha fatto perché era il più veloce - sottolinea - Tutti abbiamo problemi, anche se noi soffriamo più di Honda e Yamaha. La prossima settimana andremo al Mugello, vediamo come funzioneranno lì questi pneumatici”.

Marc Marquez e Andrea IannonePer quanto riguarda la classifica, Iannone è al 6° posto a circa mezzo secondo dal primo e Dovizioso due posizioni e un decimo e mezzo più indietro. Quando manca un’ora e mezza alla fine dei test, Marc Marquez è ancora al comando con il tempo segnato al mattino (1’39”313) ma Jorge Lorenzo gli si è avvicinato, tanto che il ritardo è di soli 19 millesimi.

Terza e quarta le Suzuki di Vinales e Aleix Espargarò, mentre Pedrosa è 5° a mezzo secondo. Fra le due Ducati c’è Pol Espargarò, mentre Rossi è 10° dietro a Crutchlow. Il Dottore è entrato in pista poco dopo le 14.

Da segnalare una scivolata alla prima curva per Alvaro Bautista (17°, mentre Bradl è 13°). Aprilia sta provando importanti novità di ciclistica tra cui un nuovo forcellone.

I TEMPI ALLE 16.30

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