Cadere all’ultima uscita dell’ultimo giorno di test e, inoltre, infortunarsi è un chiaro segno di sfortuna. E’ quello che è capitato a Danilo Petrucci, tradito dal freddo di Phillip Island alla curva 8 quando mancava meno di un’ora alla bandiera a scacchi.
Il pilota del Team Pramac nella caduta si è procurato la frattura scomposta del 2°, 3° e 4° metacarpo della mano destra (che vedete nella foto in basso subito dopo la caduta).
Attualmente il ternano è a Melbourne e i medici hanno escluso un suo rientro in Italia a causa di un edema.
L’operazione alla mano sarà effettuata quindi non appena si sarà riassorbito, o lunedì o martedì. Poi Danilo dovrà aspettare ancora prima di volare a casa, forse non avverrà prima di domenica prossima.
Petrux comunque ha il morale alto e ci ha riassicurato personalmente sulle sue condizioni.
Logicamente la sua presenza nei test in Qatar di inizio marzo è esclusa e bisognerà aspettare per sapere se potrà correre il primo GP del 20 marzo. Appuntamento molto a rischio considerando che i tempi di recupero per un’operazione del genere sono di solito fissati in circa quattro settimane. Anche se i piloti hanno spesso dimostrato di essere in grado di fare miracoli.