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Protagonista assieme da Noah Dettwiler di uno spettacolare quanto spaventoso incidente nel corso del giro di schieramento del GP di Malesia Jose Antonio Rueda è stato sottoposto ad intervento chirurgico lunedì scorso.
L'operazione, condotta dal dottor Xavier Mir presso la Dexeus Clinic di Barcellona, ha previsto l'inserimento di placche al pollice e al secondo e terzo metacarpo della mano destra, oltre che alla base del radio.
A collisione appena avvenuta, lo spagnolo, in arresto cardico e subito sottoposto a trattamento di emergenza, era stato trasportato all'ospedale di Kuala Lumpur dove erano stati esclusi danni alla testa e al bacino. Trasferito in seguito in una clinica privata malese e sottoposto ad unlteriori accertamenti relativi alle condizioni di costole e polmoni, venerdì scorso era tornato in patria dove è rimasto sotto osservazione nel nosocomio catalano.
A fronte del vistoso gonfiore della mano, i sanitari hanno preferito ritardare l'intervento all'arto fino all'inizio della settimana in corso quando è stato concluso con esito positivo. Non dovrebbe invece necessitare un'operazione la microfrattura alla scapola emersa a seguito di una risonanza magnetica. Da quanto si apprende dal comunicato ufficiale del team Ajo, il 20enne dovrebbe a breve essere dimesso per continuare la riabilitazione nella sua casa di Sevilla.
"Ringraziamo tutti coloro che sono stati coinvolti nel recupero di Jose Antonio e inviamo tanta forza ed energia al nostro pilota. Siamo fiduciosi che tornerà più forte dopo questa battuta d'arresto al termine della sua miglior stagione nel Motomondiale che lo ha visto anche vincere per la prima volta una gara. Siamo orgogliosi di te e non vediamo l'ora di rivederti nel paddock", si legge.
"Vogliamo altresì mandare un pensioero a Dettwiler, alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti i membri del team CIP Green Power in un momento tanto difficile. Auguriamo a Noah di rientrare presto", la conclusione della nota.
