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SBK, Iannone: "Pensavo di aver rotto il motore. Ho rischiato highside in ogni curva"

"Non riesco a spiegarmi cosa sia successo, perché mi sembrava di essere sul ghiaccio, infatti non riuscivo ad accelerare, frenare e curvare. Con la prima gomma ho perso 5 secondi, sarei stato vicino a Bulega"

SBK: Iannone:

Credeva di poter fare molto di più alla luce delle prestazioni del venerdì ed invece Andrea Iannone non è andato oltre la sesta piazza. Tutta colpa di sensazioni che non sono mai state ottimali, almeno fino a prima del flag to flag dopo il quale la situazione è migliorata, ma era ormai troppo tardi per recuperare.

“Pensavo di aver rotto il motore perché non avevo grip al posteriore in entrata e uscita - ha esordito -  ho rischiato un highside in ogni curva e mi sembrava di guidare sul ghiaccio. Giravo sull’1”31, poi con le gomme nuove ho migliorato un secondo.  Al traguardo sono arrivato a sette secondi dal primo, cinque dei quali persi nella prima parte di gara, altrimenti sarei stato vicino a Bulega".

Sei riuscito a darti una spiegazione?
E’ successo tutto all’improvviso. Qualcosa di incredibile. Forse è stata colpa del caldo, ma era così per tutti. Sinceramente l’intero weekend mi ha visto andare con un altro passo, oggi invece non riuscivo nemmeno a fermare la moto, girare o accelerare. Analizzeremo”, ha dichiarato scoraggiato. Il team sembra aver individuato il problema nella rottura della frizione.

Possiamo dire che è stata una fortuna che la gara fosse flag to flag?
Credo che con una gara unica non avrei visto la fine. Ero davvero convinto di aver rotto il propulsore e di perdere olio. Ogni volta che entravo in curva, non riuscivo mai ad accelerare e appena lo facevo scivolavo. Ho rischiato in tutte le curve, per cui sono stato fortunato a non cadere -  ha evidenziato – Perché non mi sono fermato? Ho continuato perché sono un pilota e perché volevo capire la seconda copertura. Diciamo che ho dovuto guidare in maniera differente rispetto alle altre sessioni. Gli pneumatici non erano uguali e con le temperature alte abbiamo sofferto. Ieri con una gomma che aveva 16 giri ho girato sull’1’29”1 e con quella che non mi piaceva sull’1’29”6”".

Hai avuto modo di capire la causa?
"Le gomme non erano uguali dopo che c'è stato il flag to flag. Le condizioni sono cambiate molto e fatichiamo. Il massimo che potevo fare era girare in 1'30"6, ben distante dai test. Con 16 giri di gomma nei test ho fatto 1'29"1"

Secondo quanto appreso nel post gara, è stato evidenziato un problema alla frizione della Ducati Gon Eleven, che ha condizionato la gara di Andrea, inficiando sulla sua prestazione. 

 

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