Il weekend di Toprak Razgatlioglu a Magny-Cours si è concluso prima del previsto. A causa della caduta in FP2, il turco è stato infatti costretto ad alzare bandiera bianca per il lieve trauma pneumotorace riportato.
All’indomani dell’incidente, ci ha pensato Marc Bongers a fare il punto della situazione in merito alle condizioni di salute del 54. Intercettato nel corso della mattinata, il responsabile Superbike di BMW ha provato a fare chiarezza.
“Di sicuro la FIM deve rivedere quella curva in cui Toprak è finito a terra – ha esordito – Già in passato si è parlato della sicurezza di quel muro, ma ovviamente non sono qua a fare polemiche perché quel che conta sono le condizioni di salute di Toprak. Il suo è stato un incidente importante ed è stato fortunato nell’impatto, anche se ha comunque riportato delle lesioni ed è stato dichiarato unfit. Oggi Toprak si sottoporrà ad ulteriori esami in modo di avere un quadro definitivo della situazione anche se non ci sono fratture apparenti”.
Quali sono i tempi di recupero? In questo mese di settembre ci sono tre gare.
“Dal punto di vista del calendario la situazione è critica perché ci sono Cremona e Aragon ravvicinate. Ovviamente gli auguriamo il meglio per il recupero senza dover forzare i tempi e mettergli fretta. Quando sarà al 100% della forma, noi saremo qua”.
Lo vedremo a Cremona?
“Spero che torni a Cremona, ma al momento ancora non sappiamo se ci sarà. Come ho detto quest’oggi faremo nuovi esami. Fortunatamente non sembrano esserci fratture e questa cosa ci rassicura. Di sicuro l’airbag ha fatto la differenza nel contenere l’impatto”.
Marc, inizialmente la situazione non sembrava così preoccupante.
“Sì, perché l’adrenalina ha mascherato il tutto così come l’assenza di fratture. Poi però gli esami hanno evidenziato il problema. Quel che conta è la salute di Toprak e noi siamo qua ad aspettarlo”.