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SBK, Rinaldi: “Io e il team ci siamo presi dei rischi ma ha funzionato”

“Sono felice per la gara, meno della giornata di oggi. In qualifica abbiamo fatto degli errori, partendo dalla terza fila la possibilità di lottare con Rea era compromessa, avevo un passo simile al suo. Domani farò 10 giri da qualifica”.

SBK: Rinaldi: “Io e il team ci siamo presi dei rischi ma ha funzionato”

Da 9° a 3°: Michael Ruben Rinaldi salva il sabato della Ducati che, dopo la pole di Scott Redding, probabilmente si aspettava di più da gara-1 a San Juan Villicum. Malgrado, a differenza di Redding, a Rinaldi la qualifica abbia restituito solamente una terza fila al termine una qualifica complicata, l’italiano è stato capace di recuperare gradualmente terreno e di portarsi a casa un podio importantissimo nel duello con Locatelli per il quarto posto iridato, in questo momento nelle mani proprio del ducatista.

“Sono felice per la gara ma non sono contentissimo della giornata di oggi, in qualifica abbiamo fatto degli errori e partendo dalla terza fila la gara era già un po’ compromessa e così anche la possibilità di poter lottare con Rea, il passo era simile – ha esordito Rinaldi dopo la gara – Dalla qualifica ho fatto un buon passo avanti, abbiamo cambiato abbastanza la moto e con il team ci siamo presi dei rischi ma ha funzionato. Il feeling era buono, tranne i primissimi giri. Sono riuscito a partire bene ma alla fine del primo giro non sentivo di avere un buon ritmo. Mi sono detto di fare un respiro profondo, mi sono detto che sapevo di avere un buon passo gara e che tutto sarebbe andato per il meglio. L’ho fatto e dopo 4-5 giri ho iniziato a girare forte, ho superato diversi piloti e mi sono trovato terzo. Da lì in poi, fino alla fine, vedevo Jonathan davanti a me sempre alla stessa distanza, quindi il nostro passo è stato buono. Sfortunatamente abbiamo sbagliato in qualifica, ma queste sono le gare. Sono felice perché siamo stati capaci di recuperare”.

Anche domani, nella mattinata argentina, il copione per Michael sarà simile: costretto a scattare nono anche nella Superpole Race, l’italiano ha già fissato il suo personale obiettivo per poter ottenere una buona piazzola di partenza per gara-2: Sicuramente sarà durissima, ma farò 10 giri da qualifica domani perché voglio partire davanti e tutti saranno aggressivi. Il livello è altissimo, ma tutti lottano in maniera pulita. Spero di riuscire a divertirmi e di partire avanti in gara-2”.

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