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SBK, Razgatlioglu: “Lo stoppie? Ho esaudito un mio desiderio”

“Quest’anno volevo tagliare il traguardo facendo lo stoppie e non vedevo l’ora di venire qua. Per me è stata un’ottima gara, domani non sarà facile, Jonathan sarà molto forte”.

SBK: Razgatlioglu: “Lo stoppie? Ho esaudito un mio desiderio”

Uno stoppie per la vetta del Mondiale. Sulla pista che gli ha regalato la prima vittoria in carriera 2 anni fa, Toprak Razgatlioglu domina gara-1 di questo weekend portandosi a casa il 10° successo con la Yamaha e la leadership del campionato con 5 punti su Jonathan Rea. Una gara vinta grazie a un sorpasso duro, ma corretto, in uscita dalla Adelaide nel corso del 4° giro e a un ritmo che gli ha consentito di gestire comodamente la situazione e di realizzare un suo desiderio sotto la bandiera a scacchi. “Nei primi giri Jonathan ha provato a scappare e Alex ha provato a raggiungerci”, ha esordito Toprak. “Jonathan poi l’ho ripreso, ma avendo spinto troppo ho causato dell’overheating sulle gomme. Le gomme poi hanno avuto un grosso drop ma non è stato un problema, il mio passo è stato costante. So di aver usato la stessa gomma di Jonathan al posteriore”.

Com’erano le condizioni oggi, specialmente dopo la pioggia dei giorni scorsi?
“Le condizioni erano buone oggi, quest’anno poi avevo questo desiderio di tagliare il traguardo facendo lo stoppie e non vedevo l’ora di venire qua perché il traguardo qui è vicino all’uscita dell’ultima curva. Avevo solo bisogno di 4-5 secondi di vantaggio per farlo. Quando ho visto di avere 4” di vantaggio, l’ho provato e sono molto contento di esserci riuscito”.

Hai scelto la pista giusta visto che oggi qui è presente anche De Seynes, il presidente di Yamaha Motor Europe. Hai parlato con lui?
“Questa è un po’ come una gara di casa”.

Puoi spiegarci com’è possibile essere così dominante contro Rea? Hai avuto un gap talmente ampio che ti sei permesso anche uno stoppie sul traguardo e contro Jonathan non è facile.
“Non è stato facile e nei primi giri ho pensato che questa sarebbe stata una gara difficile. Con il passare dei giri ho corso in maniera un po’ più rilassata e ho visto che il gap stava aumentando. Mi sono anche concentrato sui miei tempi restando costante. Ho visto di avere 3-4 secondi di vantaggio e mi sono detto che dovevo tagliare il traguardo facendo lo stoppie. Per me è stata un’ottima gara, questa pista mi piace, sono stato veloce nel 2019, così come in questi giorni. In gara-1 nel 2019 non sono stato così rapido, mentre nella Superpole Race avevo fatto anche un 37.0, oggi invece ho fatto un 36.9. Ci riproverò domani, anche se non sarà facile e ne sono consapevole”.

Ci sarà anche la Superpole Race domani.
“E non sarà facile perché anche Jonathan è molto veloce, in gara-2 tornerà molto forte, lo conosco”.

Hai visto che Redding si è ritrovato molto indietro ed è anche caduto? Cosa ne pensi?
“Sì, ho visto sul maxischermo in uscita da curva 5. Sono rimasto sorpreso della sua qualifica, i suoi tempi non erano buoni, e della sua posizione di partenza. La sua caduta? L’ho vista”.

Oggi con una gara Scott ha perso i punti che aveva recuperato a Most e Navarra.
“Questa stagione è molto strana perché in un weekend cambia tutto. Non sarà facile per lui”.

Quest’anno hai migliorato molto la moto, pensi ci sia ancora margine per migliorare?
“Miglioriamo in ogni gara, ma a volte non è semplice. Al venerdì mattina non è stato facile per me girare, l’ultima volta che siamo venuti qua avevo guidato la Kawasaki, mentre nelle FP2 sono riuscito a guidare molto meglio perché sono stato capace di adattare una moto che ora conosco. Il team poi mi conosce, insieme lavoriamo molto bene. Per domani però ho bisogno di qualcosa di più, Jonathan sarà molto forte e veloce”.

Per te è importante sapere come va la Kawasaki, può essere un punto a tuo favore conoscerla dato che ci hai corso?
“La Kawasaki è, anche qui, un’ottima moto, ma il problema è che penso che oggi siamo stati veloci, anche a livello di tempi sul giro, non come nel 2019. Ricordo che nella Superpole Race nel 2019 giravo in 37.0, in questa gara ho fatto un 36.9. Quest’anno il circuito offre anche un grip migliore”.

Abbiamo visto anche molti fans dalla Turchia, gli hai offerto il viaggio?
“Loro vengono ad ogni gara, con il Covid capita di vederli a qualche gara, la cosa mi rende felice”.
 

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