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Le bravate le facciamo tutti, o quasi, inutile negarlo. Alcuni però le fanno più grandi e hanno la sfacciataggine di vantarsene pubblicando foto e video che finiscono spesso per condannarli. Così è accaduto ad un giovane motociclista, di 28 anni, che in sella alla sua Kawasaki amava filmarsi nelle sue acrobazie. L’ultima è di pochi giorni fa, del 17 aprile, ed ha dato un po’ troppo nell’occhio. Ha infatti attraversato il ponte di Penang con la action cam puntata sulla strumentazione, con velocità indicate di oltre 260 km/h.
Nel video integrale si può anche notare che la moto attraversa il ponte, lungo 13,5 km, in poco più di due minuti (sembra che normalmente ce ne vogliono circa 11 di minuti), dettaglio che porterebbe a calcolare una velocità media decisamente troppo elevata, anche per lui (oltre 300 km/h). Qui entra in gioco una eventuale velocizzazione del video, ma ciò che ha inchiodato il giovane è il dato indicato dal tachimetro della sua Kawasaki.
Il video è diventato virale, con oltre 2700 condivisioni in pochi minuti, così qualcuno lo ha segnalato alle autorità, che in pochi istanti lo hanno rintracciato e successivamente arrestato lo scorso martedì. Dalla pagina Facebook hanno anche scoperto che non era una prima volta, anzi, ma che era recidivo. Altre acrobazie sono state pubblicate, con velocità di molto superiori a quello che sia i limiti che la logica potessero suggerire, oltre che manovre pericolose effettuate nel traffico. Il sospettato è stato rilasciato su cauzione, ma ora rischia serie conseguenze per le sue bravate. Se verrà condannato, rischia una multa compresa tra 5.000 e 15.000 RMR (Ringgit malese - equivalenti a circa 320 - 3.200 euro) ed una pena detentiva massima di cinque anni.
Video e foto dalla pagina Facebook di Motor Kaki
