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SBK, Haslam: "Se corressi in Australia, punterei al podio"

Sbalorditivi test portoghesi per "Pocket Rocket", sulla Kawasaki del debuttante Team Puccetti: "oggi ho dimostrato ancora il mio valore"

Haslam: "Se corressi in Australia, punterei al podio"

Leon Haslam era presente a Portimao “quasi per caso”, perché, anziché girare con la Kawasaki del Team Bornemouth UK, moto con la quale il britannico tenterà l’assalto al titolo BSB quest’anno, ha sostituito il titolare Randy Krummenacher sulla ZX10RR del team Puccetti.

Primo a metà pomeriggio, “Pocket Rocket”, figlio del leggendario Ron, ha stupito per velocità e costanza, dimostrando due cose: lui è, ancora, un pilota di calibro mondiale e la Kawasaki di Manuel Puccetti è ottimamente preparata, considerando che è la prima SBK messa in pista dal team reggiano.

Il quarto tempo siglato dal pilota inglese, con un distacco di circa mezzo secondo dal miglior tempo di Chaz Davies, ha messo in luce la bontà del lavoro di tutto il team Puccetti e di come da Akashi la squadra riceva un "occhio di riguardo" nella lista delle preferenze tra le Superbike tinte di verde.

Lo stesso Puccetti è rimasto impressionato dal bravo Leon: “Haslam è un pilota veloce, attualmente sotto contratto Kawasaki UK. Loro decidono dove inserire il pilota in caso di sostituzione. In questi giorni Leon era con noi e si è comportato ottimamente, non so dire se potrà fare alcune wild card nel Mondiale”.

Ed eccolo, Leon Haslam, soddisfatto del proprio lavoro a Portimao: “la moto di Puccetti è fantastica, sembra molto vicina a quella ufficiale di Rea e Sykes -afferma il figlio di Ron- considerando che la squadra è al debutto in SBK, il lavoro compiuto sino ad oggi è davvero notevole”.

Un lavoro notevole, già dimostrato dai risultati conseguiti in Supersport; ed il pilota britannico, assente dal Mondiale da più di un anno, è convinto di una cosa: “mi dispiace molto non essere un partecipante del Mondiale SBK, oggi, però, penso di aver dimostrato ancora una volta il mio valore”.

Il campionato inizierà ufficialmente tra poche settimane in Australia e, guardando a Phillip Island, ipotizzando una wild card in sostituzione dello svizzero Krummenacher, Leon è certo di un possibile ottimo risultato: “qualora dovessi correre in Australia, con questa moto e con questa squadra, mi sentirei pronto per puntare al podio. Ovviamente, non sarebbe un risultato facile al quale arrivare, ma oggi sono stato molto veloce e mi sono trovato bene in sella alla ZX10RR e ho lavorato in sintonia con la squadra”.

 

 


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