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Sono tanti i lati oscuri dopo l’incidente fatale per Nicky Hayden. Oltre alla testimonianza video acquisita dalla polizia Municipale di Riccione, impazzano le tv: dalla specializzata trasmissione motoristica Bobb Gear, in onda sul canale Telereporter e condotta da Franco Bobbiese, uno tra i tanti ospiti presenti ha fornito dettagli interessanti, quanto angoscianti: Hayden, come già precisato stamattina, non ha rispettato lo stop all’incrocio, ma perché?
L’ipotesi che Kentucky Kid fosse distratto dalla musica del suo IPod non risulta totalmente convincente e una incredibile foto è stata fornita da Luca Ricci, presidente dell’Auto Moto Club Emilia Romagna; nell’immagine si nota chiaramente come la segnaletica orizzontale sia praticamente invisibile: oltre alla scritta “STOP” illeggibile, pure le strisce bianche sono sbiadite, quasi inesistenti. E consideriamo anche le condizioni pietose del manto stradale.
Ma non solo: anche la segnaletica verticale, i cosiddetti “cartelli”, non hanno favorito il pilota americano, in sella alla sua bicicletta: il cartello di stop era occultato da una grossa siepe, che lo ha reso invisibile.
Luca Ricci, inoltre, ha dimostrato con rilevamenti effettuati sulla carreggiata, come le misure previste dalla legge non fossero a norma: mancano almeno 30 centimetri di banchina utile su una corsia, lacuna che si è rivelata cruciale in un incrocio così pericoloso.
In altre foto si vede la bicicletta usata da Hayden, alla quale manca il pedale sinistro: evidentemente Nicky ha impattato proprio sul lato sinistro suo e della Peugeot che sopraggiungeva all’incrocio, come sono evidenti le ammaccature nella parte sinistra dell’automobile, infatti, in una terza foto potete notare come un'auto bianca, per uscire dall'incrocio, sia costretta ad occupare la corsia perpendicolare prima della manovra.
