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MotoGP, Martin: "Le chiacchiere sul mio futuro? Solo speculazioni"

"La mia mente è al presente e a fare sempre meglio. Previsioni per il weekend? Dopo 25 giri con la stessa gomma andavo ancora sull'1'31" basso, dunque  per la Sprint Race punto alla vittoria. C'è del margine di crescita"

MotoGP: Martin:

Primo  in entrambe le sessioni Jorge Martin ha chiuso la prima giornata di azione a Le Mans giustamente soddisfatto.

Non ricordo l'ultima volta in cui ho ottenuto un risultato del genere, per cui sono contento. Abbiamo capito immediatamente ciò che era necessario per essere veloci. Forse il turno pomeridiano è stato più insidioso ed è stato necessario modificare un po’ la moto in termini di geometrie e bilanciamento, una cosa che non amo molto fare, ma ci è servita a migliorare la base del nostro assetto. Vedremo se domani saremo in grado di fare un ulteriore passo avanti -  ha raccontato a caldo – Complessivamente sono contento perché sono riuscito a fare 25 giri con la stessa gomma e ancora giravo sull’1’31 basso. Questo dovrebbe essermi sufficiente per lottare per la vittoria”.

I tempi sono  tutti molto vicini. In qualifica mezzo secondo significherà due o tre posizioni di differenza, per cui sarà cruciale individuare i punti in cui avvantaggiarsi. Credo che anche la Sprint Race sarà piuttosto combattuta. A mio avviso i piloti ufficiali Ducati, Marquez e Acosta, saranno i più pericolosi, ma non ho prestato attenzione agli altri.  Ho cercato di guardare a me stesso. Ero al limite? Quando si segna il crono più veloce vuol dire che non si sta passeggiando sebbene si cerchi sempre di spingerlo più in là – ha rimarcato l’iberico – Il successo di Le Mans del 2023 mi ha cambiato? No, il mio problema è che mi sento sempre meno competitivo della realtà, mi auguro che domani possa essere diverso. Da quanto vedo ritengo ci sia del margine. Dovremo mettere tutto assieme per fare la differenza”.

Addentrandosi sul suo venerdì ha ammesso: “Al primo tentativo di giro veloce ho commesso diversi errori, per cui ho deciso di calmarmi un po’ e di compiere una tornata in più del previsto. Alla terza ero sull’1’31” che è un ottimo tempo. Non pensavo di riuscire a fare meglio, ma poi grazie alla scia ci sono riuscito. Come detto staremo a vedere se sabato sapremo sfruttare quel quid in più che credo abbiamo. Acosta? Se starà bene, potrà pure lui giocarsi la prima posizione nella Sprint”.

Alla domanda se la caduta di Jerez e le voci di mercato lo stiano disturbando, lo spagnolo ha replicato: Non mi preoccupa nessuna delle due cose. Vengo qui per fare il massimo. Il resto sono tutte speculazioni, mentre la scivolata di Jerez ormai è passata. Ho solo sbagliato traiettoria. Vibrazioni oggi? No né oggi, né nel test e spero neppure domani”.

 

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