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MotoGP, Fast by Prosecco Jerez, Pernat: "Bagnaia ha chiarito a Marquez chi è il n°1"

VIDEO - Il format di fine gara con Carlo Pernat in compagnia dell'ottimo Prosecco DOC. Carletto commenta per noi la bellissima gara in Andalusia, con un duello da infarto tra Pecco e Marc. Brutto errore per Martìn, che deve pensare anche al mondiale

MotoGP, Fast by Prosecco Jerez, Pernat: "Bagnaia ha chiarito a Marquez chi è il n°1"

Il Gran Premio di Jerez ha regalato senza dubbio un bellissimo spettacolo in pista, dopo una Sprint Race che è sembrata fin troppo un demolition derby. Il momento cruciale è stato il duello bellissimo e senza esclusione di colpi tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez, con l'italiano che l'ha spuntata grazie ad una prova di classe cristallina. A Jerez c'è stato di tutto nel weekend anche dal punto di vista del meteo, ma il sole della domenica richiedeva qualche sorso di Prosecco DOC prima di commentare la gara. Un brindisi dunque con Carlo Pernat, che ci racconta così la quarta tappa del mondiale 2024. 

"Gran ben Gran Premio! Pecco Bagnaia ha detto a Marc Marquez ‘il numero 1 sono io!’. Grandissima gara, forse la più bella della carriera di Pecco, ha sparato il record nel finale contro un Marquez fortissimo, un fenomeno che ha cercato in tutti i modi di passarlo. Solo che oggi Bagnaia non voleva saperne, deve aver pensato spesso ‘il re sono io’. Un bel ritorno per Bezzecchi, viste le difficoltà che aveva avuto all’inizio con la moto 2023. Poi ci sono 5 Ducati davanti, il che è tanta roba. Bastianini non è partito bene, poteva fare meglio che 5° dietro Alex Marquez, però credo che la chiave di lettura per il futuro di questa stagione sia la caduta di Martìn. Con tutti i punti di vantaggio che aveva poteva forse gestirla un po’ meglio. Però lui è fatto così, poteva gestirla un po’ meglio perché a volte gestire i punti di vantaggio fa vincere i mondiali. Peccato per lui, però è una classifica cortissima con Martìn, Bagnaia e Bastianini a giocarsi il mondiale.

Delusione da Aprilia, ci aspettavamo meglio dopo l’impresa di due domeniche fa. Anche oggi Vinales è partito male, ha questi alti e bassi che spero di non vedere più. Penso che si possa giocare il mondiale se risolve questi problemi. Mi aspettavo meglio anche da KTM, Acosta però ha preso una botta nel warmup ed ha corso con una microfrattura. Ha fatto il massimo, ma quando un rookie prende certe sberle dopo è normale che ne risenta. Binder non è quello di prima, Miller invece sta evaporando, quindi penso che per il 2025 debbano mettere a posto la squadra.

Yamaha e Honda è sempre lo stesso ritornello ormai. Almeno Yamaha ha un futuro migliore perché ha iniziato a prendere gli ingegneri tipo Bartolini dalla Ducati, Marmorini dalla Ferrari. Sono sicuro che con le concessioni potrà arrivare ad essere una moto veloce almeno se non vincente. Honda invece la vedo persa, mi dispiace molto per Marini perché ha fatto una scelta che forse tornando indietro non rifarebbe, però spero che in futuro vada meglio anche per loro".

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