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SBK, Petrucci: “a Barcellona parti con la moto, poi vai in barca”

“Speriamo poi di non passare al trattore nella ghiaia. Le gomme giocano un ruolo cruciale, perché non ti rendi conto quanto si degradano. Di sicuro non siamo a livello dello scorso anno dove la mia gara è stata da mayday”

SBK: Petrucci: “a Barcellona parti con la moto, poi vai in barca”

Danilo Petrucci può considerarsi soddisfatto al termine di questa prima giornata di prove a Barcellona. Rispetto allo scorso anno le sensazioni sono ben diverse, perché il portacolori Barni è riuscito a confermarsi vicino al vertice sul passo gara, nonostante l’ottavo crono del venerdì.

Il bicchiere è quindi mezzo pieno, anche se ci sarà da fare i conti con l’usura delle gomme in gara.

“Non so per quale motivo, ma a Barcellona bisogna curare più il consumo gomma che la velocità – ha detto – il rischio è quello di ritrovarso a soffrire tanto nel finale. Purtroppo con la 900 fatichi nella seconda parte di gara mentre con la SCX sono rimasto stupito dalla simulazione, dove ho girato sull’1’42”. Quella che ci aspetta sarà una gara molto dura, perché provi a gestire ma non hai idea di quanto si consumi lo pneumatico. Al tempo stesso, sempre per via delle gomme, inizi che guidi una moto, poi ti sembra di essere salito su una barca che va di traverso (sorride).  Speriamo poi di non passare al trattore nella ghia (scherza)”.

Battute a parte, Petrux appare sereno e tanquillo.
“Lo scorso anno la mia gara è stata da mayday. Ovviamente è sempre difficile fare delle valutazioni in vista del weekend, perché siamo solo all’inizio e questa pista è un’incognita. Vorrei essere sul podio, consapevole che Bulega e Bautista hanno qualcosa in più. Come detto penso di essere della partita anche se rispetto all’anno scorso la situazione è diversa”.

L’ultima considerazione riguarda il giro secco.
“Diciamo che in parte è risolto. Non sono ancora al massimo, ma abbiamo fatto un passo avanti”.

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