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Carmelo Ezpeleta dice no all'elettrico in MotoGP: "meglio l'idrogeno"

Sull'approdo di Marquez in Ducati dice: "Tornerà competitivo". Rilancial l'idea di un GP con Formula 1 e MotoGP insieme: "ne sto parlando da tempo con Domenicali"

MotoGP: Carmelo Ezpeleta dice no all'elettrico in MotoGP:

Mentre lentamente ci si avvicina ai test invernali e all’inizio del Mondiale 2024 di MotoGP, il patron della serie  Carmelo Ezpeleta comincia a fare le previsioni di quel che sarà. Ovviamente gli occhi saranno tutti puntati su Marc Marquez, uscito dalla Honda dopo una lunga collaborazione avviata nel 2013, per sposare il progetto Gresini e Ducati. 

E’ uno dei piloti migliori della storia del motociclismo ha dichiarato convinto il dirigente – Il fatto che avrà una chance in più per giocarsela sarà un incentivo. Se ne sentiva la mancanza. Personalmente sono sicuro che sarà competitivo.

Agganciandosi al discorso dell’addio dell’otto volte iridato alla Casa che lo ha consacrato e che al momento si trova in difficoltà, il  78enne ha rivelato di avere un’idea chiara delle ragioni che hanno portato i costruttori nipponici a perdere clamorosamente terreno nelle ultime stagioni. “In Giappone durante la pandemia hanno fermato tutte le attività, mentre in Europa si è continuato a lavorare. Ciò ha prodotto delle differenze che si sono tradotte in concessioni per permettere loro di recuperare – la sua riflessione - Sono certo che ritorneranno e altresì sono contento che potranno farcela perché a loro tempo, quando vincevano, erano stati generosi con gli altri.

Mentre il paddock si interroga se mai ci sarà un aumento ulteriore delle gare in programma, il manager catalano ha assicurato che non si andrà mai oltre alle 22, anche per rispetto all’accordo stipulato con i team e i costruttori. “A mio avviso non vi è necessità di aumentare il numero di corse e neppure sarebbe giusto. In Spagna ci siamo accordati per la rotazione. Quest’anno li disputeremo tutti, ma dal 2027 non credo si potranno avere quattro round sul territorio”.

In prospettiva futura non è escluso neppure una concomitanza con la F1, giusto per vedere l’effetto che fa, far gareggiare auto e moto sullo stesso circuito nel medesimo weekend. “Con il capo del Circus Stefano Domenicali sono in ottimi rapporti – ha confidato – Stiamo discutendo della questione da tempo. Non sarà facile, ma ci proveremo a concretizzarla”.

Per finire un parare su un’ipotetica MotoGP in salsa elettrica. “E’ un progetto molto lontano. Per quanto mi riguarda sono più a favore dell’adozione della benzina sintetica. Le MotoE di oggi non c’entrano nulla con quelle di cinque anni fa. E se dovesse presentarsi la soluzione idrogeno, cercheremo di capire cosa fare, sempre in accordo con i produttori”.

 

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