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Patente: qualcosa (a breve) potrebbe cambiare. Ecco le ultime proposte

Stilata una bozza di aggiornamento del programma per le patenti di guida dell'UE. Intanto, niente limiti di velocità differenziati tra auto e moto

Moto - News: Patente: qualcosa (a breve) potrebbe cambiare. Ecco le ultime proposte

Ad inizio dicembre, i membri del Parlamento Europeo (MEP) che siedono nella Commissione Trasporti e Turismo hanno approvato un elenco di revisioni delle norme dell'Unione Europea in materia di Patenti di guida. E' dunque già stata approvata la bozza, con interessanti modifiche che andremo a vedere. Prima su tutte, la possibilità di avere la patente di guida digitale, documento da "conservare" nel proprio smartphone. Gli eurodeputati hanno poi respinto alcune modifiche proposte, ad iniziare dai limiti di velocità diversi a seconda del tipo di patente posseduta (A1, A2 o A).

Cosa è stato bocciato?

Vediamo insieme quali erano le proposte dei limiti di velocità per i motociclisti. Con patente A1, non possono superare i 90 chilometri orari. Con patente A2, non possono superare i 100 km/h. Con patente A, non possono superare i 110 km/h. Questo a prescindere della strada. Immaginate dunque in autostrada, procedere a 100 orari e non oltre... Certo, l'idea della relatrice Karima Delli, dal suo punto di vista, non è nemmeno così errata: si è pensato alla sicurezza stradale ed al desiderio di ridurre al minimo le morti sulle strade dell'UE entro il 2050. La maggioranta dei deputati però, non era favorevole. Resta il limite massimo di 120/130 Km/h a seconda del Paese dunque.

Una moto "più lenta" rispetto all'auto, risulterebbe d'intralcio su strada. Un limite quasi paragonabile a quello dei camion, che però hanno tutt'altra massa e visibilità. Insomma, si sarebbe registrato un forte squilibrio nei livelli di rischio. Fortunatamente la cosa non è passata. In un comunicato, il Segretario Generale della Federazione delle Associazioni dei Motociclisti Europei, Wim Taal, ha così dichiarato: "Si tratta di un'importante vittoria per la lobby dei motociclisti europei. Velocità diverse per i diversi titolari di patente è la proposta più ridicola e pericolosa che abbia sentito da molto tempo a questa parte".

Altre modifiche prevedono che le patenti di guida saranno valide per almeno 15 anni su motocicli, automobili e trattori. Cinque anni, invece, su camion e autobus. Per il rilascio e/o il rinnovo della patente di guida potrà essere richiesto un controllo sanitario obbligatorio. Si rifà sotto poi la "stretta" verso i neopatentati, con sanzioni più severe per infrazioni come la guida in stato di ebbrezza. Si pensa poi alla possibilità, vista la carenza di autisti professionisti qualificati di camion e autobus, per i diciottenni di avere l'autorizzazione ad ottenere la patente per camion e autobus con trasporto fino a 16 passeggeri, a condizione che siano in possesso di un certificato di idoneità professionale (altrimenti il limite di età verrebbe innalzato a 21 anni). Ancora, una modifica che prevede che i 17enni possano guidare autocarri se accompagnati da un autista esperto.

Si è poi pensato ad altro, un aggiornamento dell'esame di idoneità alla guida che includerebbe argomenti come le biciclette elettriche, gli scooter elettrici, l'uso del telefono, la guida in condizioni di neve e di asfalto scivoloso, i sistemi di assistenza alla guida ed altro ancora. Come detto, si avvicina la patente digitale. Quando sapremo qualcosa? A gennaio 2024, visto che secondo il comunicato ufficiale del Parlamento Europeo, la bozza di proposta concordata dagli eurodeputati "sarà eventualmente votata dall'Assemblea plenaria del Parlamento europeo nel gennaio 2024".

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