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MotoGP, I piloti Aprilia in coro: “Buon passo, ma perdiamo tanto nell’ultima curva”

Vinales: “Abbiamo lavorato bene, ma sarà una gara tosta. Martin e le KTM sono veloci”, Espargaró: “Perdo quasi mezzo secondo nell’ultima curva, ma domani potremmo avere una grande occasione”

MotoGP: I piloti Aprilia in coro: “Buon passo, ma perdiamo tanto nell’ultima curva”

Sembra essere iniziato con il piede giusto il fine settimana del team Aprilia Racing a Phillip Island. Entrambi i portacolori della Casa di Noale si sono infatti assicurati l’accesso diretto alla Q2, chiudendo il venerdì in Top 10, nonostante un’evidente mancanza di feeling tra la RS-GP e l’ultima curva del tracciato australiano. Proprio questo è il punto su cui dovranno concentrarsi Maverick Vinales e Aleix Espargaró in vista del GP d’Australia, anticipato a domani per via delle condizioni avverse previste per la giornata di domenica.

“Non ho molto da dire sulla giornata di oggi. Sostanzialmente mi sono concentrato sulla mia guida e sul cercare di capire le gomme, il ritmo e cosa ci aspetta in gara. Non abbiamo lavorato molto sulla moto perché ci sembra che funzioni abbastanza bene, anche se non abbiamo una buona trazione in uscita dall’ultima curva e dovremo cercare di lavorare un po’ sull’elettronica “ ha spiegato Vinales, tracciando il bilancio di un venerdì che lo ha visto chiudere le FP2 da miglior esponente Aprilia, in terza posizione.

Nel terzo settore sono velocissimo e la moto funziona davvero bene, per questo penso si tratti semplicemente di un problema di trazione all’ultima curva. Non credo sia un problema che ho riscontrato soltanto io, ma tutte le Aprilia ed è qualcosa che dobbiamo capire per domani” ha aggiunto il pilota spagnolo, convinto che il cambio di programma non rappresenti un vantaggio per la Casa di Noale, come lo fu in passato in Argentina.

“Penso sia stata una buona mossa quella di anticipare il Gran Premio. Sarà come disputare la Sprint soltanto più lunga. Anche perché, dopo aver disputato cinque fine settimana quasi consecutivi, arriveranno tutti pronti per alla gara. Vedremo come sarà il meteo domani. Credo che anche il vento sarà un grosso fattore - ha chiosato Maverick, parlando dei valori in campo - In questo momento ci sono tre piloti che possono fare la differenza e questi sono Martin, che è velocissimo, e i due alfieri della KTM, che non sono veloci soltanto sul giro secco. Sarà dura perché ci saranno tanti piloti che miglioreranno, però abbiamo lavorato bene e io mi sono sentito a mio agio in sella. Sulla carta, credo di aver avuto il ritmo migliore con gomma soft, ma dobbiamo migliorare nell’ultimo settore e, se ci riusciamo, domani posso girare sul passo dell’1’29 basso. Comunque, è stata una buona giornata”.

Nonostante il buon passo con la copertura più morbida, Top Gun ha in mente una strategia diversa per il GP d’Australia: “Sarà difficile affrontare tutta la gara con la soft e non è una carta che intendo giocarmi: userò la gomma media. L’ho montata nel pomeriggio e il passo era ottimo. Sono molto contento”.

Sebbene il suo compagno di squadra abbia fatto registrare la velocità più bassa alla Speed Trap, la RS-GP sembra avere un buon potenziale a Phillip Island e questo basta a Vinales per dormire sonni tranquilli, in vista di domani.

“Non ho notato questa differenza dai dati, ma penso dipenda sempre dall’ultima curva, perché è da lì che trai la velocità. Dobbiamo spingere il team a mettere il KERS alla nostra moto - ha detto ridendo - Sinceramente mi colpisce il fatto che fosse il più lento perché la moto è veloce. Controlleremo perché è strano. Forse ha faticato nelle ultime due curve”.

Aleix Espargaró: “Sono molto più lento rispetto al 2022, ma ho un buon passo”

L’ultima curva si è rivelata infatti la bestia nera di Aleix Espargaró in questa prima giornata di prove in Australia, in cui il capitano della truppa veneta è comunque riuscito a portare la sua RS-GP in nona posizione.

“Non andiamo meglio dell’anno scorso, ma ci sono anche più avvallamenti rispetto alla passata stagione. Perdo tantissimo nell’ultima curva. Sono molto più lento dell’anno scorso, tanto è vero che il mio miglior giro di oggi è quasi mezzo secondo più lento e ho perso quasi tutto proprio all’ultima curva, ha raccontato Aleix a fine giornata.

“Non so cosa possa aiutarmi all’ultima curva. Se lo sapete, ditemelo! - ha aggiunto l’iberico, parlando delle sue difficoltà - C’è un bump lì e la mia moto non gira. Vado largo e non voglio usare l’acceleratore, perché aumentare la velocità significa riuscire a girare meglio nella seconda parte della curva ma anche distruggere la gomma. Per questo quello che vorresti fare è provare a inserirti bene in curva con l’anteriore, ma al momento non riesco a farlo perché la moto va larga. Dobbiamo analizzare i dati e lavorare su quest’area”.

Al di là delle difficoltà riscontrate nell’ultima parte del tracciato, la MotoGP di Casa Aprilia sembra trovarsi bene sulla pista australiana, dove il maggiore di fratelli Espargaró punta a ottenere un buon risultato.

“Il resto della performance non è male. Non ho brillato nella sessione pomeridiana perché sono partiti tutti con la soft, mentre io ho optato per la media. Penso anche Pecco, Fabio e il resto dei piloti Aprilia - ha chiosato Aleix - Sono stato il migliore con gomma media e sono felice del mio passo. Ovviamente, non è rapido quanto quello con la soft, ma penso sia stata la mossa giusta insistere con la media, visto che il GP si terrà domani. Penso che avremo una grossa occasione”. 

Invertire la Sprint Race con il Gran Premio non farà una grande differenza per il pilota spagnolo, convinto però della bontà della scelta di cambiare il programma. 

“È la stessa procedura. La chiamano Sprint ma è una gara vera e propria, solo più corta. Con dieci giri in più raggiungi la piena distanza di gara. Ci sarà una differenza di 15-20 minuti sul programma - ha detto il 34enne - È la stessa identica cosa ma, a mio parere, essendo questa la gara più lontana in calendario, è giusto spostare la gara se c’è una possibilità che domenica ci sia brutto tempo, in modo da assicurasi un bello spettacolo al sabato, per il pubblico, il campionato e i punti. Se poi ci saranno le condizioni per correre alla domenica, vorrà dire che disputeremo la Sprint”.

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