Enea Bastianini tornava in sella alla Ducati a distanza di due mesi dal crash di Barcellona. Da parte sua c’era grande curiosità nel capire quale fosse il potenziale con la Rossa e al termine del venerdì compare fuori dalla top ten.
Da una parte l’amarezza, dall’altra la consapevolezza che non bisogna assolutamente mollare la presa, considerando soprattutto quello che è il suo passato.
“Non mi sembrava di essere rimasto fermo così a lungo quando – ha esordito Enea – stamani sono riuscito ad essere veloce fin da subito ed ero contento delle mie sensazioni. Forse nel pomeriggio sono calato, ma me lo aspettavo, dato che le condizioni erano peggiorate e sono pure caduto nel finale. Complessivamente la mia giornata si è rivelata positiva, anche perché non ho dolore. Mi manca però un po’ di forza, ma era preventivato”.
Ovviamente le condizioni meteo metteranno a dura prova la resistenza di Enea.
“Sono sempre un po’ preoccupato di non riuscire a terminare la grinta, come accaduto ad esempio al Mugello. Non sarà un weekend facile, ma con la grinta conto di farcela, consapevole che domenica non sarà per niente semplice”.
Bastianini sa che il momento è difficile, ma non bisogna assolutamente mollare la presa.
“Al momento la mia priorità non è essere veloce subito, nonostante cerchi comunque di dare il 100%. Come ho già detto sarà difficile essere veloci e competitivi questo weekend. Cercherò però di portare il massimo delle info al team, in modo da capire quali sono le zone negative della Ducati, perché questa moto le ha delle lacune e in FP2 a tratti si sono viste. Al tempo stesso ci sono però tanti punti forti e devo capire come sfruttarli”.