MotoGP, Rins: “La frattura sta migliorando, ma non sono ancora al 100%”

Si è concluso al termine del venerdì il GP del Giappone di Alex Rins, costretto alla resa dalle condizioni della gamba infortunata più di quattro mesi fa al Mugello, che ha obbligato l’alfiere LCR a sottoporsi a un doppio intervento per ridurre la frattura di tibia e perone. Arrivato in extremis a Motegi dopo il via libera dei medici, il pilota catalano ha provato a stringere i denti per rimontare in sella alla sua RC213V, ma il dolore è stato tale da impedirgli di affrontare l’intero fine settimana sulla pista di casa della Honda.

“Oggi è stata dura ma è andata anche bene, perché ho sentito un grosso miglioramento rispetto a quando sono salito in moto il mese scorso. Sono riuscito a fare molti giri al mattino, ma non così tanti al pomeriggio per via del dolore - ha raccontato Rins, tracciando il bilancio della sua giornata - Più o meno è questo che volevamo verificare, volevamo capire come si sarebbe comportata la gamba e fino a che punto saremmo potuti arrivare. Non continuerò questo Gran Premio perché il dolore è troppo forte, ma riprenderò il mio processo di recupero. In questi giorni continuerò a lavorare qui al centro medico, poi tornerò a casa dove riprenderò il mio percorso di ripresa”.

Pur avendo fatto progressi, il pilota spagnolo non ha ancora raggiunto un perfetto stato di forma e ha preferito fermarsi per cercare di arrivare più preparato al prossimo appuntamento, in programma a Mandalika nel fine settimana del 13-15 ottobre.

“In questo momento, la parte più difficile per me sono le curve a destra, uscire dall’angolo di piega e sostenere la moto con una gamba sola. Mi aspettavo di sentire del dolore ma devo parlane con i medici, che mi hanno permesso di venire qui ma mi anche detto di fermarmi quando avrei avvertito troppo male. La frattura sta migliorando ma non sono ancora al 100% - ha spiegato Alex - Visti i progressi che abbiamo compiuto rispetto al mese scorso, ci riproverò in Indonesia, anche se si correrà lì tra sole due settimane. Spero di poter essere un po’ più costante e di riuscire a fare qualche giro in più. Poi vedremo a che punto siamo”.