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SBK, Bautista: “Più che Toprak e Rea non capisco la scelta di Zarco in Honda”

“La decisione di Johann proprio non la capisco. Corro a Sepang perché so che mi divertirò anche se Ducati dovrà spendere qualche euro in più. Magny-Cours? Purtroppo non sono al top, fino a ieri continuavo ad andare in bagno”

SBK: Bautista: “Più che Toprak e Rea non capisco la scelta di Zarco in Honda”

Alvaro Bautista ha chiuso il venerdì di Magny-Cours in sesta posizione. Una giornata non del tutto semplice per il portacolori Ducati, costretto a fare i conti con le alte temperature e con lo scarso grip che non ha aiutato le sue qualità.

Lo spagnolo traccia quindi il bilancio della giornata al termine della seconda sessione di libere.

“È la prima volta che troviamo questo caldo a Magny-Cours ed è davvero incredibile – ha detto – abbiamo una buona base, ma il problema è lo scarso grip. Dobbiamo quindi trovare la giusta combinazione con le gomme, che purtroppo ancora mi manca. Proprio per questo motivo non è stata una grande giornata”.

Difficoltà in pista e non solo per Alvaro.  
“Come se non bastasse sto combattendo con il mio stomaco. È da lunedì che non sto bene inoltre ho avuto diverse scariche, perché ogni volta che mangio devo poi correre in bagno. Mannaggia alla MotoGP (scherza), mi sa che ho preso qualcosa a Barcellona.  Oggi mi sento meglio anche se devo recuperare un po’ di energie”.

L’attenzione di Bautista si sposta poi sul mercato.
“È stata un’estate di grandi novità. Se ad inizio stagione mi avessero detto di questi cambiamenti, mai ci avrei creduto. Probabilmente Toprak e REa hanno fatto questa scelta di cambiare per andare alla ricerca di nuove ambizioni e stimoli. Di sicuro il livello della SBK è altissimo e loro volevano qualcosa di nuovo. Sarà interessante vedere Johnny all’opera con la R1. Toprak si è adattato velocemente alla Yamaha mentre per Rea sarà una sfida tosta, dato che arriva da nove anni su una Kawasaki. Al tempo stesso però è affamato di vittorie ed è stato coraggioso a fare questa scelta”.

Anche per Bautista c’è una novità, ovvero la wildcard di Sepang.
“Ducati e Aruba mi hanno dato questa opportunità. A dir la verità Ducati mi voleva vedere all’opera a Valencia, ma io preferivo una pista dove potermi divertire. A Valencia fa freddo, inoltre il circuito sembra un kartodromo. Sepang invece è un tracciato che mi piace e so che mi divertirò. Mi spiace che Ducati dovrà spendere qualche euro in più per questa trasferta rispetto a Valencia (sorride)”.

Al campione del mondo viene poi domandato se tutte queste novità di mercato sono da attribuire alla sua supremazia di in pista.
“Se Rea e Toprak hanno cambiato io so di chi è la colpa:  la colpa è tutta di Giulio Nava, ovvero il mio capotecnico, perché lui riesce sempre a trovare il miglior assetto per consentirmi di essere veloce in pista. A parte gli scherzi, io penso che loro abbiano deciso di andare alla ricerca di nuove sfide per avere un’extra in termini di motivazione”.

A proposito di cambiamenti, pure Zarco ha optato per il ritorno in Honda, rifiutando di fatto la possibilità di sostituire Bautista in SBK in caso di ritiro.
“Ecco, più che Toprak e Rea questa è una scelta strana che sinceramente non capisco. Non capisco il fatto di lasciare Ducati per Honda. Ricordo che lui faticò in KTM, poi non si è trovato con Honda quando è andato in LCR. Personalmente non penso che lasciare Ducati sia la miglior scelta. Poi la verità la sa solo lui che è dentro la situazione.

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