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Nasce a Modena, nella Motor Valley, la nuova Ares S1, supercar da urlo declinata in due varianti, la Gullwing e la Speedster Cabrio. Esternamente ricorda le auto da corsa di 50 anni fa ed ha "i geni" della Chevrolet Corvette C8, visto che si tratta dell'auto americana completamente modificata. La carrozzeria è dunque stata completamente ridisegnata, con un anteriore particolarmente basso e piatto, controcorrente al posteriore, con dimensioni decisamente più grandi. Per quest'ultimo, abbiamo poi un barra a LED, vera e propria firma di questa S1. Per la Speedster Cabrio poi, l'assenza del tetto e la presenza di un parabrezza avvolgente rende questa auto davvero affascinante. Per la Gullwing, invece, abbiamo delle fantastiche portiere ad ali di gabbiano.
Naturalmente gli interni sono i medesimi. L'abitacolo, nonostante la sportività dell'auto, è particolarmente elegante e curato. Troviamo rivestimenti in pelle Pieno Fiore italiana, alcantara ed come tecco tech, della fibra di carbonio. Come potete vedere dalla foto, abbiamo un quadro strumenti da 8”, un display centrale da 9,5” ed infine uno schermo da 9” sul lato del passeggero. Proprio su quest'ultimo si possono consultare i dati di guida, azionare la climatizzazione ed avere accesso al sistema multimediale dell'automobile.
Veniamo ora al propulsore, un 6.2 litri V8 aspirato da 600 CV e 638 Nm. Il cambio è a doppia frizione DCT con otto marce, di provenienza Corvette C8. La trazione è posteriore e c'è un differenziale autobloccante. L’impianto di scarico è invece di produzione interna Ares. Ovviamente sono mostruosi i dati prestazionali: lo 0-100 km/h avviene in 3 secondi netti, mentre la velocità massima dichiarata è di 296 km/h. Gli ammortizzatori sono i Magnetic Ride Control adattive ed il prezzo viene fornito solo su richiesta.
