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Enea Bastianini continua a fare progressi e ha lasciato il Sachsenring con un 10° posto nella Sprint, trasformato in 8° sulla lunga distanza. Risultati diversi da quelli che avrebbe potuto immaginare il romagnolo prima del via del campionato, ma che dimostrano la buona ripresa di Enea dall’infortunio di Portimao.
“Dal punto di vista fisico, mi sento meglio. Ho resistito bene. Sicuramente devo ancora fare lo step per arrivare al punto in cui ero prima dell’incidente. Però mi sento molto meglio fisicamente e sono arrivato abbastanza bene in fondo alla gara, senza essere sfinito. Sono contento” ha raccontato l’alfiere Ducati, tracciando un bilancio abbastanza positivo del suo GP di Germania: “Speravo che andasse un po’ meglio in partenza, ma sono rimasto un po’ imbottigliato e non sono più riuscito a risalire, però alla fine è andata abbastanza bene. La seconda metà di gara è andata un po’ come me l’aspettavo”.
A incidere maggiormente sulle prestazioni del 25enne è il feeling non ancora ottimale con la sua Ducati, che non gli permette di guidare nel pieno del suo potenziale.
“Non ho ancora ciò che ti permette di fare quel qualcosa in più. In gara ho visto che faccio fatica a sorpassare - ha spiegato Enea - L’anno scorso, quando ero deciso a fare un sorpasso, era abbastanza facile. Invece ho visto anche qui in gara che ogni volta che cercavo di fare un sorpasso mi incrociavano subito e non riuscivo a chiudere la curva. Mi manca ancora quel feeling sull’anteriore che avevo instaurato l’anno scorso, però è normale, perché sono passate solo due gare da quando sono rientrato. Ci vorrà sicuramente ancora un’altra gara”.
Su un tracciato storicamente difficile per la Casa di Borgo Panigale, la truppa Ducati ha centrato un altro risultato di spessore, piazzando ben otto moto nelle prime nove posizioni. Un monopolio quasi assoluto che certifica la superiorità delle Rosse rispetto ai rivali.
“La gara è stata 20” più veloce rispetto all’anno scorso, siamo andati molto veloce. Poi è vero che l’anno scorso, magari, le temperature erano ancora più elevate. Sicuramente la Ducati è la moto da battere e credo che i primi due siano proprio riusciti a fare la differenza e fare quello step che ancora manca agli altri piloti Ducati. Sono comunque contento della gara e del lavoro”, ha commentato Enea.
La Desmosedici GP23 ha già incontrato il favore di Francesco Bagnaia, secondo il quale la moto è migliorata a livello di grip e in frenata. Sensazioni che però Bastianini non è ancora riuscito a riscontrare del tutto.
“In frenata da dritto si comporta molto bene - ha ammesso il 25enne - L’ingresso in curva è la fase in cui sto soffrendo di più in questo momento e dove l’anno scorso riuscivo a spingere di più, quindi, mancandomi la fiducia, non riesco a fare quel qualcosa in più. Credo sia meglio per Pecco e al momento peggio per me, ma è qualcosa che dobbiamo sistemare e che richiederà probabilmente un po’ di tempo”.
Provvidenziale, in quest’ottica, sarà l’inizio della pausa estiva, che attende i piloti dopo l’appuntamento in Olanda di questo fine settimana.
“Più sto sulla moto e più sono contento, per questo sono felice che ci sia un’altra gara settimana prossima - ha ammesso Enea - Sarò sicuramente sempre un po’ più stanco, ma ci sta. Poi dovrò lavorare tantissimo durante la pausa estiva per tornare al 100%”.
