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SBK, Luca Bernardi: “Siamo umani, Pirro non è imbattibile”

Luca Bernardi festeggia la prima vittoria nel CIV Superbike, battendo Michele Pirro in Gara 2 a Vallelunga: “Avevo una moto eccezionale, l’ho attaccato dove mi sentivo più forte. Il titolo? Ci credo, la velocità non ci manca”

SBK: Luca Bernardi: “Siamo umani, Pirro non è imbattibile”

Al giro di boa della stagione 2023 si riapre inaspettatamente e bruscamente il CIV Superbike in una domenica nel segno dei colpi di scena e delle riscosse personali all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga. Buona parte del merito va attribuito a Luca Bernardi, in grado di trionfare per la prima volta in carriera al culmine di una Gara 2 (QUI la cronaca) che lo ha visto resistere e tenere botta al favoritissimo Michele Pirro, incalzandolo sino al decisivo sorpasso al Tornantino nel corso dell’ultimo giro, pochi istanti prima la clamorosa uscita di scena del pluricampione italiano per una madornale scivolata all’ingresso della Esse (vedi QUI).

La prima di Luca Bernardi

“Sono veramente contento, ho avuto ottime sensazioni fin dalla partenza. Complice le brutte qualifiche, inizialmente ho dovuto prendermi dei rischi per riportarmi sui primi. Una volta dietro a Pirro ho cercato di impostare un buon ritmo e all’ultimo giro l’ho sorpassato, riuscendo nel mio intento. Ci voleva proprio questa vittoria!”, ha affermato il portacolori Nuova M2 Racing che lascia trasparire un senso di rivincita per averla ottenuta proprio a scapito della formazione che lo aveva scaricato a metà del Mondiale Superbike 2022.

Strategia di gara

Il numero 19 è sempre rimasto al di sotto del secondo di distacco dal Ducatista, coadiuvato da una RSV4 1100 duttile, agile e stabile nei cambi di direzione e in staccata. Un’arma rivelatasi decisiva: “Facevamo ad elastico - ha spiegato - lui prediligeva la prima metà della pista, io invece la seconda. Nel tratto guidato mi sentivo molto a mio agio, la moto mi consentiva di staccare forte grazie anche al buon livello di grip all’anteriore che avevo rispetto a ieri. Per questo motivo ho fatto di tutto per restargli incollato, volevo attaccarlo dove mi sentivo più forte e direi che ci sono riuscito. La sua caduta? Me ne sono accorto soltanto dopo aver tagliato il traguardo”.

Pirro non è imbattibile

Se fino alla giornata del sabato sembrava di un altro pianeta, la sontuosa prestazione del motociclista sammarinese nella seconda gara riafferma che battere Pirro non è affatto impensabile: “Si può battere, dopotutto siamo esseri umani... mi sento forte. Adesso vediamo di affrontare al meglio la seconda parte di stagione, a partire da Misano. Specie se si considera che sono un debuttante in questa categoria, conosco ancora poco il mio pacchetto tecnico, c’è sempre qualcosa da imparare”.

La rincorsa al titolo parte da Vallelunga

Complice il pesante zero di Pirro, Bernardi figura adesso terzo a -41 punti dal nuovo primatista Lorenzo Zanetti. Un gap di rilievo che, tuttavia, non lo atterrisce consapevole delle sei gare tuttora da disputare da qui al termine della stagione: “Purtroppo, fino a ieri quasi mai ero riuscito a concretizzare a causa di una serie di disavventure. Finalmente il successo è arrivato e ci sentiamo davvero competitivi. Il titolo? Mai dire mai... io ci credo, il potenziale non ci manca”.

Photo credit: Salvatore Annarumma

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