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Il sabato del Sachsenring lascia un retrogusto amaro a Marco Bezzecchi. L’alfiere Mooney VR46 archivia infatti la sprint race in settima posizione dopo una giornata alquanto complicata. Nel post gara è stato lui stesso il primo ad ammettere i limiti emersi con la GP22.
“Non è andata benissimo quest’oggi – ha commentato - sapevo che avrei faticato, dato che non sono molto a posto con la moto. Solitamente mi manca il giro secco e poi sono veloce sul passo, invece stavolta è stato il contrario ed è strano. Purtroppo Zarco si è steso alla 11 e quello ha condizionato la qualifica. Sul ritmo sono in difficoltà con la soft al posteriore, perché non riesco a fare girare la Ducati come vorrei, infatti vado sempre largo e la GP22 non gira come vorrei. Ho bestemmiato (sorride)”.
Non è mancata poi una caduta in qualifica.
“Stamani ho preso una chiazza d’acqua e sono finito a terra. Ho preso una botta alla schiena, ma tutto sommato sto bene”.
Adesso testa rivolta alla domenica.
“Domani avrò un’altra possibilità per migliorare e vorrei provare a cambiare qualcosa sulla moto. Forse la media al posteriore potrebbe aiutarmi a far girare meglio la Ducati, vediamo quindi nel warmup”.
L’ultima battuta riguarda l’attraversamento della pista accaduto in occasione della qualifica.
“Io l’ho fatto perché l’ho visto fare da Marquez. A lui non fanno mai un cazzo però, mentre a me verranno certamente a sgridarmi. Oggi Marc mi ha centrato e a me hanno dato pure il warning. Per il momento dalla direzione gara non mi hanno detto nulla. Ripeto: Marc fa sempre quel cazzo che gli pare e non gli dicono mai nulla. Ci manca solo che vengano a dire qualcosa pure a me”.
