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MotoGP, Bagnaia: "I fischi a Verstappen? Chi vince divide sempre i tifosi"

"Cosa voglio dall'incontro con gli Steward? Conoscere il loro punto di vista, perché ora non lo capisco. Le KTM mi hanno stupito, potranno stare davanti anche a Le Mans"

MotoGP: Bagnaia:

Bagnaia è arrivato a Le Mans di nuovo da leader della classifica, una posizione che aveva temporaneamente lasciato per i troppi errori. A Jerez ha fatto vedere ancora una volta di avere in mano tutte le carte per diventare un serial winner, un cannibale, come Verstappen in Formula 1. Esserlo, però, non è tutto rose e fiori: Max è stato fischiato a Miami dopo la vittoria.

Per ora a me non è mai successo, ma è normale che quando inizi a vincere, e lo fai come sta facendo Verstappen, possano iniziare i problemi - la riflessione di Pecco - Il pubblico si divide, c’è chi sta con te e chi contro di te, come è successo a Valencia nel 2015. In un mondo perfetto, sarebbe meglio non avere questo tifo calcistico nel nostro mondo”.

Del resto polemiche e rivalità sono benzina sul fuoco per ogni sport. A ravvivarlo, a volte, ci si mette anche chi dovrebbe invece spegnerlo. In MotoGP è il caso degli Steward, che domani si confronteranno con i piloti in Safety Commission per la prima volta.

“Io spero veramente di avere la possibilità di conoscere il loro punto di vista e di condividere il nostro con loro. Sarebbe già un passo in avanti, perché personalmente al momento non capisco il loro punto di vista la risposta caustica del campione del mondo.

Finiti i discorsi generali, Bagnaia è ritornato allo sport giocato. Cosa si aspetta da Le Mans?

Prima di tutto bisognerà capire che condizioni meteo troveremo, qui è sempre difficile capire a cosa si va incontro - ha sottolineato - Bisognerà farsi trovare sempre pronti, il potenziale della Ducati è alto e potrò lottare per le posizioni di vertice, ma dovrò essere calmo. È facile sbagliare, come ho fatto lo scorso anno” quando in gara cadde seguendo Bastianini.

Enea, ancora fuori dai giochi, non potrà essere un avversario, al contrario delle KTM.

Ero preparato a vedere Miller a Portimao davanti nella sprint race, come Binder in Argentina, ma non mi aspettavo potessero esserci anche nella gara lunga - ha ammesso Pecco - Pedrosa li ha aiutati molto, ma sia Jack sia Brad hanno fatto un lavoro incredibile e potranno essere competitivi anche a Le Mans”.

Anche Bagnaia dovrà farlo. A proposito, Valentino Rossi finita la gara di Jerez ha detto fra le risate che Pecco va meglio quando le cose sono complicate, altrimenti si distrae.

Scherzo sempre di queste cose con Vale - ha detto il piemontese - Sinceramente preferisco partire davanti, come ad Austin, e in quella gara non sono caduto perché era distratto. Però da ogni errore si può imparare, quindi spero di migliorare sotto questo aspetto”.

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