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SBK, Bulega e Ducati non si fermano più: doppietta in Supersport a Phillip Island

Nicolò Bulega trionfa in Gara 2 della Supersport stoppata a pochi giri dal termine per la presenza di oche in pista. Sul podio Stefano Manzi e Can Oncu, 7° Raffaele De Rosa

SBK: Bulega e Ducati non si fermano più: doppietta in Supersport a Phillip Island

Dopo il perentorio 1-2 firmato da Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi nella Superpole Race di Superbike, la Ducati continua a fare festa anche in Supersport in quel di Phillip Island. Se l'anno scorso era stata l'unica delle sei marche Next Generation a non vincere neanche una volta, adesso la Panigale V2 955 è il punto di riferimento. Asciutto o bagnato che sia non fa alcuna differenza e Nicolò Bulega si è portato a casa il secondo successo consecutivo in una Gara 2 caotica, interrotta sul più bello a cinque giri dal termine a causa dell'invasione di pista da parte di... un paio di oche! Già, capita questo e altro in Australia.

Un grande peccato perché c'erano tutti i presupposti per assistere ad una battaglia finale per la vittoria senza esclusione di colpi, con Stefano Manzi (2° su Ten Kate Yamaha) e Can Oncu (3° su Puccetti Racing Kawasaki) incollati agli scarichi della Panigale V2 955 e pronti a giocarsela. Un'affermazione (probabilmente) meno scontata del previsto, rispetto al sabato Bulega ha dovuto gestire il fiato sul collo degli avversari. Lasciando spazio tuttavia soltanto ad un piccolo sussulto di Manzi a metà gara, prima di riprendere il comando delle operazioni nel giro di qualche tornata.

Gli ulteriori 25 punti conquistati rafforzano la leadership di campionato del portacolori Aruba.it Ducati, se ne riparlerà settimana prossima a Mandalika, in Indonesia. Per quanto concerne il resto della classifica, il bilanciamento delle prestazioni sembra finalmente funzionare: alla top-3 multimarca (Ducati-Yamaha-Kawasaki) è seguita la MV Agusta dell'ex Moto2 Marcel Schrotter, mentre per trovare la prima Triumph bisogna scendere al nono posto con Niki Tuuli. Più attardata infine la Honda, lontanissima dai migliori sull'asciutto malgrado l'exploit sul bagnato di Tarran Mackenzie.

Domenica amara invece per gli altri italiani: sia Nicholas Spinelli (ieri 2° sul bagnato al debutto mondiale) che Federico Caricasulo hanno accusato un problema tecnico sulle proprie moto quando si stavano giocando il quarto posto, mentre Andrea Mantovani è incappato in una nuova scivolata. Si è salvato giusto Raffaele De Rosa, settimo. 

RISULTATI GARA 2 SSP:

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