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SBK, Grattacapo Honda: non è riuscita ad omologare la CBR600RR

SSP - A causa di problemi doganali e logistici la nuova moto non è stata ancora omologata. Le Case hanno però dato il benestare al team di Midori a correre, ma i punti dei primi due round rimarranno in sospeso fino ad Assen

SBK: Grattacapo Honda: non è riuscita ad omologare la CBR600RR

La stagione 2023 coincide con il ritorno della Honda nel Mondiale SSP. Il team MIE di Midori Moriwaki ha infatti deciso di portare in pista le CBR600RR affidandole a Norrodin e Mackenzie. Purtroppo però l’inizio di stagione non è andato secondo i piani, tanto che nei test i due portacolori sono rimasti sul fondo con l’ex campione BSB addirittura fermo ai box per tutto il martedì senza nemmeno compiere un giro.

Le difficoltà non sono però finite qua. Secondo quanto comunicato in giornata, Honda non è stata in grado di presentare in tempo il motore e le altre parti obbligatorie per completare l’omologazione FIM Fase 2, a causa di problemi logistici e doganali.

A seguito di queste problematiche, il Bureau Permanent della FIM, in accordo a tutte le altre Case, ha comunque concesso una deroga ad Honda per poter partecipare ai round di Phillip Island e Mandalika. Tutti i punti ottenuti nei primi due round dal team Petronas MIE-MS Racing HONDA WorldSSP saranno però congelati in attesa del completa omologazione.

Entro Assen la situazione sarà risolta.

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