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MotoGP, Bezzecchi: “È una fortuna allenarmi con Bagnaia, mi sta aiutando molto”

“Pecco è un pilota davvero veloce. Il migliore al mondo... almeno fino alla fine del 2023” scherza Marco, raccontando come si sta preparando per la nuova stagione che vedrà l'introduzione delle gare sprint

MotoGP: Bezzecchi: “È una fortuna allenarmi con Bagnaia, mi sta aiutando molto”

Dopo aver brillato nella sua prima stagione in MotoGP, coronata da un podio e dalla conquista del titolo di Rookie of the Year, Marco Bezzecchi è pronto per continuare la sua progressione, tornando in sella alla Ducati del team Mooney VR46. Il raddoppio delle gare in calendario non sembra spaventare più di tanto il 24enne, che si è allenato duramente durante la pausa invernale, per arrivare pronto alla sessione di test ufficiali che scatterà domani in Malesia. La prima occasione per il Bez per ritrovare la Desmosedici GP 2022, saggiata a novembre a Valencia.

“L’inverno è andato molto bene. Come sempre, abbiamo avuto l’opportunità di riposarci un pochino, ma abbiamo anche trascorso molto tempo insieme ad allenarci ed è stato bello, anche perché non sappiamo cosa aspettarci da questo nuovo programma - ha ammesso Marco - Una gara è sempre una gara, quindi, anche se è più corta, la moto va guidata con più intensità. Per questo ci siamo allenati di più, ma anche in maniera differente. Però non posso dirvi nulla a riguardo, perché voglio mantenere i miei segreti”. 

Avere una gara in più da disputare sarà più difficile dal punto di vista fisico o mentale?
“Per me lo sarà un pochino di più in entrambi gli ambiti. Dal punto di vista mentale ci sarà una bella differenza, perché in un fine settimana normale il venerdì non sei particolarmente sotto pressione, mentre al sabato cominci ad avvertirne un po’ negli ultimi 15’ delle FP3 e in qualifica, perché è importante fare bene, ma è la domenica il gran giorno. Adesso invece sarà diverso, perché il sabato sarà molto più difficile a livello mentale. Dal punto di vista fisico, invece, come ho detto anche se il numero di giri che si compiono è più o meno lo stesso, una gara richiede maggiore intensità rispetto a un turno di prove come le FP4. Magari non te ne accorgi mentre stai guidando, ma quando vai a dormire ti rendi conto che il corpo è più affaticato. Credo, perché non ci ho ancora provato”.

Avrebbe senso provare a simulare una gara sprint durante i test?
“Sì, potrebbe essere importante provarci e credo che lo farò per me stesso, per cominciare a capire come comportarmi con una distanza più breve, alla massima intensità. Non abbiamo molte gomme a disposizione, quindi dovremo vedere. Magari non con gomma nuova, ma penso che ci proverò. L’ho fatto nei nostri allenamenti”.

Visto che la moto è più o meno la stessa, il piano per questi test è quello di andare avanti a concentrarti su te stesso?
“La moto di quest’anno è un po’ differente perché userò quella del 2022 che avevano i piloti ufficiali e il team Pramac. È leggermente diversa ma l’ho già provata a Valencia, quindi so già cosa è cambiato e cosa no. Onestamente la differenza non è così elevata, sono piccole evoluzioni. Sono curioso di vedere come andrà su questo tracciato perché l’anno scorso a Sepang ero stato veloce anche con la Ducati 2021. All’inizio, ovviamente, il piano è quello di lavorare sulla mia guida e su come posso migliorare in moto. Poi, se mi servirà qualcosa, i ragazzi interverranno sulla moto, ma mi concentrerò principalmente su me stesso”.

Quanto è importante per te allenarti insieme a Pecco e agli altri piloti dell’Academy, a parità di moto?
“Innanzitutto abbiamo un gran bel rapporto, quindi è bello allenarsi insieme, frequentarsi e andare a cena. Parliamo sempre di moto e avendo questo legame possiamo parlare di tutto, non solo con Pecco, ma anche con Franco, Maro e tutti gli altri. In più è bello usare la stessa moto, perché abbiamo un buon riferimento, il migliore al Mondo almeno fino alla fine di quest’anno. Poi vedremo se sarà ancora il migliore o meno (ride). È una gran fortuna perché ti puoi misurare con un ragazzo davvero veloce e non posso mentirvi sul fatto che mi stia aiutando molto. Avendo questo bel rapporto, Pecco si prende molta cura di me ed è davvero una gran fortuna”.

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