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MotoGP, Michele Pirro... 1° e 2° nell'ultimo giorno di Shakedown a Sepang

I TEMPI - I due transponder diversi hanno offerto l'occasione per questo divertente primato al collaudatore Ducati, unico a scendere sotto i 2 minuti. Dietro di lui Crutchlow, Fernandez e Savadori

MotoGP: Michele Pirro... 1° e 2° nell'ultimo giorno di Shakedown a Sepang

I tre giorni di Shakedown sono ufficialmente terminati sulla pista di Sepang e, dopo il maltempo delle due precedenti giornate, oggi i collaudatori hanno potuto sfruttare a pieno tutte e 8 le ore a loro disposizione per collaudare a dovere le moto che lasceranno nelle mani dei piloti da venerdì a domenica.

Sulla lista dei tempi, Michele Pirro ha avuto la facoltà di sdoppiarsi comparendo sia in prima che in seconda posizione. Nulla di strano, semplicemente ha montato due diversi trasponder sulle sue moto e da qui la… magia.

La Ducati è la moto che in questi giorni ha mostrato meno novità al suo esterno, ma è anche un progetto già maturo e non stupisce la sua velocità. Pirro, comunque, ci ha messo del suo ed è stato l’unico a scendere sotto il muro dei 2 minuti, facendo segnare il miglior tempo in 1’59”803.

Il che vuol dire dare mezzo secondo (0”550 per la precisione) a Cal Crutchlow. La Yamaha, in questi giorni, è sembrata la moto più rivoluzionata sia nella ciclistica (con un nuovo forcellone) come nell’aerodinamica. Anche la velocità massima sembra essere migliore, anche se bisognerà aspettare i test ufficiali per avere una conferma.

Augusto Fernandez, il debuttante della GasGas, ha continuato il suo apprendistato in MotoGP, staccando il terzo tempo a 0”679 da Pirro. Quarto tempo per Lorenzo Savadori, che aveva molte novità (soprattutto aerodinamiche) da provare sull’Aprilia, tanto che in questi giorni si è alternato alla guida di ben 6 moto.

Tanto lavoro anche per Stefan Bradl (76 giri solo oggi) sulla Honda. Il tedesco non ha probabilmente badato troppo al cronometro e il suo tempo è stato alto (2’01”129). Sesto tempo per Nakasuga sulla Yamaha, mentre a chiudere la lista dei tempi c’è Folger. Sulla KTM c’era anche Dani Pedrosa ma, come negli scorsi giorni, lo spagnolo non aveva il trasponder acceso.

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