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Yamaha ha iniziato ad aprire il cassetto dei segreti e proprio nel finale della seconda giornata di Shakedown a Sepang Cal Crutchlow ha portato in pista un’importante novità sulla sua M1. Se questi test erano iniziati con una aerodinamica standard, ora si è iniziato a fare sul serio e la moto del pilota britannico ha sfoggiato una soluzione completamente inedita e ben diversa anche da quella vista nei test di Valencia.
Vedendo il cupolino della M1, viene subito in mente una manta, il pesce noto per le sue grandi pinne. In questo caso di tratta di due ali di grosse dimensioni, una soluzione per semplificare più simile alla filosofia di Aprilia che a quella Ducati.
La forma è però diversa da quella degli spoiler della RS-GP e nella parte terminale si può notare una stretta feritoia.
Non sono solo le ali a essere inedite, ma anche l’interno cupolino ha una particolarità importante: la parte centrale è infatti scavata, come si può ben notare dalle immagini in questo articolo.
È chiaro che i tecnici giapponesi, per migliorare la velocità massima della M1, non si stanno concentrando solamente sul 4 cilindri in linea, ma stanno anche affinando l’aerodinamica della M1. Sarà il cronometro (e il parere dei piloti ufficiali Quartararo e Morbidelli) a dire se sarà questa la soluzione che vedremo alla prima gara di Portimao.
