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MotoGP, Yamaha in Indonesia per battezzare il 2023 di Quartararo e Morbidelli

La presentazione della squadra è fissata a Jakarta per martedì 17 gennaio. Quel giorno vedremo le nuove colorazioni della M1, ma per scoprire la sua velocità bisognerà aspettare un altro mese

MotoGP: Yamaha in Indonesia per battezzare il 2023 di Quartararo e Morbidelli

Per iniziare l’anno nuovo Yamaha ha scelto l’Indonesia. Il prossimo martedì, 17 gennaio, a Jakarta il team MotoGP presenterà ufficialmente la stagione 2023. Non è un è un caso che il marchio giapponese abbiamo scelto il Sudest asiatico, un mercato molto importante e che fa grandi numeri. In quel giorno ci sarà la riunione dei rivenditori e sarà l’occasione per vedere le nuove grafiche della M1 che Fabio Quartararo e Franco Morbidelli guideranno nella stagione.

Per vedere le ‘vere’ nuove moto, però, bisognerà attendere quasi un altro mese. Le presentazioni sono ormai un evento solo per la comunicazione, mentre la ‘ciccia’ sarà svelata solo nei test di Sepang, in programma dal 10 al 12 febbraio, anticipati da tre giorni di shakedown dedicati ai collaudatori e all’unico debuttante della MotoGP (Augusto Fernandez).

C’è grande attesa per scoprire se Yamaha avrà fatto bene i compiti nell’inverno. Le ultime prove a Valencia non erano andate benissimo: la M1 aveva sfoggiato una nuova configurazione aerodinamica finalmente al passo con i tempi, ma era stato il motore a non convincere i piloti.

Ormai lo sanno anche i sassi che a Iwata sono alla disperata ricerca di cavalli e l’ingaggio di Luca Marmorini (motorista con un illustre passato in Formula 1) doveva segnare un punto si svolta. Effettivamente, nei pochi test stagionali permesse ai piloti e in quelli fatti dal collaudatore Cal Crutchlow, sembrava che la rotta presa fosse quella giusta. Nell’ultimo test dell’anno, però, le aspettative non erano state rispettate e bastava guardare la faccia di Quartararo per intuire la sua delusione.

I tre mesi invernali hanno permesso agli ingegneri giapponesi e italiani di rimettersi al lavoro per rinvigorire il 4 in linea giapponese, ormai una mosca bianca in MotoGP, con tutti i concorrenti che hanno scelto il V4.

La Malesia, con i suoi lunghi rettilinei, sarà un banco di prova importante, anche perché dopo i 3 giorni di test a Sepang ne rimaranno solamente altri 2, a marzo a Portimao, pista in cui inizierà poi il campionato un mese più tardi.

A complicare il lavoro, anche il fatto che nel 2023 le M1 in pista saranno solamente 2, quindi per la coppia di piloti ufficiali gli impegni saranno tanti. Intanto ci godremo i nuovi colori, poi scopriremo quanto riusciranno a essere veloci quelle moto. Non manca molto.

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