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Primo tempo e record della pista al Sachsenring, la bestia nera della Rossa. Chiaro che Pecco Bagnaia sia contento questo venerdì, anche perché la Ducati ha fatto la differenza, mettendo 5 moto nei primi 6 posti, con Quartararo 7°. Per cantare vittoria è ancora presto, ma intanto si può guardare al futuro con occhi diversi.
“Sono molto contento perché era diverso tempo che non riuscivo a essere così incisivo dal venerdì, c’era sempre tanto lavoro da fare, mentre oggi è stato il mio miglior primo giorno da tempo - parte Bagnaia - Sono riuscito a entrare in pista e trovarmi bene, non abbiamo toccato assolutamente niente dal setting, a parte una piccolissima modifica al posteriore, e non voglio toccare niente. Va tutto benissimo, ho provato le varie gomme e per il momento mi sento bene. Qui al Sachsenring è stato un inizio quasi inaspettato, ma sapevo che con il potenziale visto l’anno scorso in gara sarei riuscito a partire bene”.
Cosa significa essere subito così veloci su una pista che in passato non è stata amica della Ducati?
“Stavo riflettendo prima sull’enorme lavoro che abbiamo fatto io e Miller nel team ufficiale, ha permesso di cambiare un po’ il metodo. Cercare di andare in un’altra direzione ci ha permesso di essere veloci anche su piste dove serve tanta guidabilità. La carena nuova è stato l’ultimo passo e oggi tante Ducati sono davanti, nonostante abbiamo perso un po’ di velocità massima. Ci sono tutte le carte in regola per potere fare bene, consumo poco le gomme e mi trovo bene nelle piste dove bisogna avere molta velocità di percorrenza in curva, sono tutte cose che mi permettono di essere competitive”.
Chi sostituirà Miller dovrà adattarsi a questo metodo?
“Penso che già nei team clienti stiano lavorando in questa direzione. Il lavoro che faccio con Jack è importante anche per lo sviluppo della nostra moto e ha portato molti progressi. Spero che arriverà il prossimo anno lo capisca subito invece di fare una guerra interna che non serve a niente. Le battaglie si fanno in gara, la domenica”.
Considerato che ci sono tante Ducati veloci, potrà essere la volta buona per togliere punti a Quartararo?
“Innanzitutto dovrò arrivargli davanti io e non sarà facile. Per come è partito il fine settimana siamo messi abbastanza bene, bisognerà vedere se riusciremo a fare un altro passo in avanti o se gli altri si avvicineranno. Sembra che nei prossimi giorni farà molto più caldo, ma solitamente per noi non è un problema”.
Dopo questa giornata, chi sono i principali avversari?
“Direi Quartararo e Espargarò, anche se Aleix alza molto il suo passo dopo qualche giro mentre Fabio fa più fatica con la gomma nuova ma poi rimane costante. Anche Marini e Vinales sono andati bene, mi sembrano loro i più veloci”.
È stato pubblicato il video in cui Nakagami si è scusato con te, sei parso molto calmo.
“Siamo persone intelligenti e non bisogna rimuginare sul passato. Sono stato trasparente, sono fatto così e arrabbiarmi porterebbe solo maggiore nervosismo. Non sono quel tipo di persona”.
