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MotoGP, Bastianini: "a Portimao persi punti importanti, ma il mondiale è lungo"

"Veniamo da un GP molto difficile: a Portimao abbiamo faticato sul bagnato e poi la caduta del sabato ha compromesso anche la gara…sono ricaduto. Qui, quindi dobbiamo ripartire da capo"

MotoGP: Bastianini:

Il Gran Premio del Portogallo ha visto Enea Bastianini ‘detronizzato’ dal suo ruolo di leader provvisorio della MotoGP. Il riminese, infatti, a Portimao ha faticato sul bagnato, nelle prove, è rimasto vittima di una caduta e poi, recuperando dalle retrovie ha assaggiato l’asfalto una seconda volta mentre, com’è consuetudine, stava recuperando.

Il risultato è che ora insegue la coppia di testa, Quartararo e Rins, a con 8 punti di distacco, mentre Aleix Espargarò è appena a cinque lunghezze.

Siamo appena alla sesta gara del motomondiale: il cammino è ancora lungo.

Quella di Jerez è sicuramente una pista molto divertente - anticipa Enea - Veniamo da un GP molto difficile: a Portimao abbiamo faticato sul bagnato e poi la caduta del sabato ha compromesso anche la gara…sono ricaduto. Qui, quindi dobbiamo ripartire da capo. Nei test qui eravamo andati bene, ma la condizione atmosferica è totalmente diversa, adesso è più caldo. Come affronterò Jerez? Dobbiamo fare il nostro solito lavoro, partire con la nostra base, divertici e fare del nostro meglio”.

Il Gran Premio di Portimao è ormai alle spalle.

“Ho perso dei punti importanti ma siamo tutti lì attaccati, il campionato è molto serrato, competitivo, abbiamo un gran pacchetto, mi trovo bene sulla moto e credo che anche qua potremmo essere veloci da subito”.

La notizia della diminuzione dei giorni di test trova un Bastianini favorevole.

“Sono contento perché erano tanti tanti giorni di test, ti stancavi. Una sola giornata dopo Valencia è meglio. Un giorno in meno cambia poco, ma cambia. Le giornate in inverno saranno tre e due invece di 3 e 3: meglio così perché sono sempre più GP e tutto è sempre più impegnativo”.

Bastianini gioca sempre palla bassa, non gli piace fare voli pindarici. I suoi obiettivi sembrano minimali, ma vedendo cosa è la MotoGP di oggi, non lo sono.

"L’obiettivo è sempre quello di finire nei primi cinque. Jerez è una pista molto difficile, ci sono tanti fattori da mettere assieme, ma siamo preparati”.

 

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