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SBK, Aragon: il funambolo Baldassarri trionfa al debutto con un numero alla Marquez

Lorenzo Baldassarri vince al debutto in Gara 1 nel Mondiale SuperSport ad Aragon dopo aver rischiato di cadere all'ultima curva e beffa il Campione 2021 Dominique Aegerter. Indietro la Ducati con Nicolò Bulega al 5° posto

SBK: Aragon: il funambolo Baldassarri trionfa al debutto con un numero alla Marquez

L'attesa era grande per il primo confronto diretto sulla lunga distanza con le nuove Next Generation, invece le classiche le classiche 600 si sono prese di nuovo la scena al Motorland Aragon, sede del round inaugurale della stagione 2022. Al termine di un coinvolgente dualismo tutto in casa Yamaha, il debuttante Lorenzo Baldassarri ha trionfato in Gara 1 al debutto nel World SuperSport nei confronti del Campione in carica Dominique Aegerter con un autentico "numero da circo" all'ultimo giro.

Come ampiamente previsto dai precedenti turni di prove libere e qualificazione, Baldassarri e Aegerter si sono rivelati gli indiscussi protagonisti del primo atto del 2022 della classe di mezzo delle derivate di serie. Un confronto d'altri tempi, impreziosito da lunga serie di sorpassi e contro-sorpassi. Ritrovatosi in testa all'ultimo giro, lo svizzero di Ten Kate Racing ha vanificato il vantaggio acquisito fino a quel momento, uscendo largo dalla chicane che immette nel lungo rettifilo di rientro verso il traguardo.

Un errore madornale che ha consentito al portacolori Evan Bros di passarlo, anche se i colpi di scena non sono certamente finiti qui, tant'è che pochi metri dopo, in piena percorrenza del curvone finale, Baldassarri ha perso aderenza all'anteriore, salvando la scivolata con una manovra-alla-Marquez. Patatrac sfiorato con Aegerter che per fortuna è riuscito ad evitarlo (guarda QUI). Tornato correttamente in sella, Baldassarri ha poi tagliato la linea d'arrivo in prima posizione, precedendo per soli due decimi il rivale: un esordio da incorniciare per l'ex Mondiale Moto2 che mette un pietra miliare a un prolungato periodo avaro di soddisfazioni.

L'italiano può dunque festeggiare il primo trionfo in carriera in SuperSport, mentre sul terzo gradino del podio è salito Can Oncu alla guida della Kawasaki Ninja ZX-6R di Puccetti Racing, in testa nelle battute iniziali salvo poi perdere terreno dai battistrada. Se in molti temevano un dominio totale delle supersportive di ultima generazione, almeno per adesso così non è stato, frutto di un sistema di limitazione studiato ad hoc: la prima Panigale V2 955 è finita al quinto posto con Nicolò Bulega, ex Moto2 debuttante in categoria, a precedere la MV Agusta F3 800RR di Niki Tuuli e la Triumph Street Triple RS 765 affidata a Stefano Manzi, anch'egli in arrivo dalla Moto2.

Da sottolineare l'ottima prestazione di Glenn Van Straalen, quarto sotto la bandiera a scacchi sulla Yamaha R6 di EAB Racing Team e mai così in alto in SuperSport, chiude in top-10 anche Federico Caricasulo (ottavo). Appena fuori dalla zona punti invece Raffaele De Rosa. 

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