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MotoGP, Mir: "sto lottando ancora con la Suzuki, non ho il pieno controllo"

Joan: "la moto è migliorata sotto tanti punti di vista, ma non siamo ancora a posto". Rins: "ho lavorato sul passo gara, abbiamo anche un nuovo telaio in carbonio, ma è troppo presto per utilizzarlo"

MotoGP: Mir:

La prima giornata di prove libere si è conclusa positivamente per la Suzuki. Entrambi i piloti si sono mostrati soddisfatti dei miglioramenti alla nuova GSX-RR e hanno migliorato i propri giri veloci: Alex Rins ha chiuso la sessione con 2.03.030 in quinta posizione, a pochi decimi di distanza dalle Ducati di Zarco e Miller. Joan ha seguito a un decimo di distanza dal compagno di box, chiudendo invece con 2.03.143. Fondamentali quindi le qualifiche di domani in vista della gara di domenica che con ogni probabilità cambierà nuovamente gli equilibri in classifica.

"E' stata una giornata positiva nel complesso - ci racconta Joan - abbiamo compiuto dei passi in avanti con le moto riuscendo a essere più o meno competitivi. Sicuramente abbiamo ancora margini di miglioramento perché il feeling può essere migliorato ulteriormente".

Cosa intendi con quel "più o meno" competitivi? Cosa vi manca per lo step successivo?
"Al momento sento di stare "lottando" con la moto. Non sento di avere il pieno controllo e questo rende tutto più difficile. Dobbiamo cercare di ottenere più stabilità su questo tracciato, ma penso che sia un obiettivo perfettamente raggiungibile per domani, per poter poi fare un ulteriore passo in avanti domani. Anche i dossi del tracciato sono ancora presenti anche se quest'anno in misura minore che in passato".

Oltre all'asfalto potrebbero esserci altri ostacoli in gara al di là del lavoro sulla moto?
"Il vento potrebbe essere un problema da non sottovalutare,  soffia molto forte sul lato destro in alcune curve. Oggi non è stato un problema insormontabile ma potrebbe peggiorare nei prossimi giorni".

La motoGP correrà dopo le due categorie minori , come sempre, ma quest'anno c'è anche la moto America. Pensi che tutto questo, unitamente ai tipi diversi di gomma, possano creare dei problemi sul tracciato?
"Ieri camminando sul circuito abbiamo notato che era sporco, oggi è stato pulito e non ci sono stati problemi al riguardo. Penso che dopo alcuni giri considerando anche la  Moto3 e Moto2 non ci saranno problemi da quel punto di vista".

Come si è comportata la moto rispetto al passato su questo circuito? E' migliorata nei suoi punti forti o è migliorata anche sotto altri aspetti?
"La moto ha dimostrato la sua forza ed il suo potenziale su questo tracciato, ma sicuramente non siamo ancora riusciti a sfruttarla appieno. La velocità è migliorata molto e questo ovviamente ha effetti su tutta la moto, il fatto che il tutto funzioni è indicativo che la moto è migliorata sotto ogni punto di vista. Cercheremo di lavorare ancora sulla frenata perché penso sia un aspetto importante in vista di questa gara".

Alex rins: "dopo il time attack ho preferito lavorare sul passo"

Anche il suo compagno di squadra Alex Rins si dice soddisfatto dei miglioramenti della GSX-RR. Il pilota spagnolo ha segnato il miglior tempo per tutta la FP1 e gran parte delle FP2, superato poi nelle ultime fasi dalle Ducati in cerca del giro secco.
"Oggi è stata una buona giornata - è poi intervenuto Alex Rins - La FP2 è andata bene, abbiamo utilizzato una strategia diversa. Anziché concentrarci sul giro veloce abbiamo cercato di lavorare sul passo gara, quindi dopo aver fatto un giro veloce ho continuato a girare con la stessa gomma per altri 8-9 giri. Farò lo stesso lavoro anche domani utilizzando anche la media".

Guardandoti girare è sembrato fossi davvero in controllo della situazione, come se fosse facile per te girare su questo circuito.
"Sembra facile ma non lo è - ha continuato scherzando Alex - correre su questi dossi e questi buchi è sempre una sfida, la moto non è mai perfettamente stabile, ma riesco a mantenere il controllo. Nelle FP1 abbiamo avuto un problema di elettronica ma nulla di grave, è già stato risolto".

In che condizioni hai trovato il tracciato rispetto allo scorso anno?
"E' migliorato notevolmente, i dossi in alcune curve, come la 3 e 4, sono quasi spariti. In curva 9 e 10 quel grosso salto ora è diminuito molto. In compenso ne sono venuti fuori degli altri, ad esempio in curva 14, ma nel complesso penso che abbiamo fatto un buon lavoro. Non dimentichiamoci che questo è un tracciato che viene utilizzato molto anche per le auto, quindi è piuttosto normale che abbia questo tipo di problemi".

Pensi che la GSX-RR abbia superato la prova su questo circuito rispetto allo scorso anno?
"Guardando ed analizzando i dati direi proprio di si, sicuramente ci sono ancora alcuni aspetti in cui abbiamo margini di miglioramento, ma possiamo già dirci soddisfatti dei miglioramenti apportati rispetto allo scorso anno. Dovremo comunque continuare a lavorare molto domani, non sarà una gara facile, i nostri avversari sono tutti molto competitivi".

Le due moto con cui stai girando sono uguali o hanno setup diversi?
"No per il momento sono identiche. Abbiamo un telaio nuovo in carbonio da provare ai prossimi test a Jerez, ma è ancora troppo presto per utilizzarlo".

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