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SBK, Niente Superbike per Isaac Vinales, al suo posto c’è Roberto Tamburini

Il cugino di Maverick non sarà al via del Campionato con Motoxracing, toccherà quindi al pilota romagnolo salire in sella alla Yamaha R1 del team di Sandro Carusi

SBK: Niente Superbike per Isaac Vinales, al suo posto c’è Roberto Tamburini

Tra poco più di una settimana scatterà il Mondiale Superbike ad Aragon e c’è una novità dell’ultima ora. Stiamo parlando di Motoxracing, ovvero il team satellite Yamaha che fa capo a Sandro Carusi. Inizialmente la squadra sarebbe dovuta scendere in pista con Isaac Vinales, ma a quanto pare  l’affare non è stato definito con il cugino di Maverick.

Ecco quindi la decisione di affidarsi a Roberto Tamburini. Dopo aver provato al Misano World Circuit nelle giornate del 21 e 22 marzo, il romagnolo ed il suo staff tecnico hanno svolto alcune sessioni di prove ieri ed oggi sulla pista di Assen in Olanda. In Romagna Roberto ha avuto un primo contatto con squadra e moto, mentre già in Olanda ha potuto lavorare all’assetto della sua R1, iniziando ad adattarsi allo stile di guida necessario per sfruttare al massimo la sua Yamaha.

Il prossimo appuntamento del Team Motoxracing con la pista è fissato per i test ufficiali Dorna che si svolgeranno sulla pista del Motorland Aragon il 4 e 5 aprile e a seguire per il primo round del WorldSBK che andrà in scena sulla stessa pista spagnola.

C’è quindi attesa da parte di Sandro Carusi: “Sono molto felice ed emozionato di poter esordire nel campionato mondiale Superbike, un obiettivo che inseguo da quando ho fondato il team. Purtroppo a causa di alcune incomprensioni abbiamo dovuto sostituire il nostro pilota ed abbiamo scelto Roberto Tamburini, con il quale esiste un lungo rapporto di collaborazione. Siamo tutti molto motivati e desiderosi di fare bene, per cui sono sicuro che daremo il massimo. Ringrazio i nostri sponsor che ci sostengono e che hanno permesso la realizzazione di questo entusiasmante progetto".

A raccogliere le sue parole è Roberto Tamburini:Sono molto contento di disputare il mio primo campionato mondiale Superbike, e voglio ringraziare Sandro Carusi che mi ha dato questa grande possibilità. Inizialmente i nostri programmi erano diversi, ma ora sono felice di poter iniziare una stagione che sarà senza dubbio difficile ed impegnativa, ma che affronterò con una grande motivazione. Ci confronteremo con squadre e piloti di altissimo livello e dovremo esprimerci al massimo delle nostre possibilità. Per questo mi sto preparando molto anche dal punto di vista fisico, perché non sarà facile disputare tre gare in due giorni. Sarà una sfida esaltante, che affronterò con molto entusiasmo”. 

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