Questa volta HRC ha mostrato gli artigli. Il progetto RC213V per il 2022 è stato completamente rivoluzionato e, da quanto si è visto nei test a Sepang e Mandalika, è anche migliorato. La nuova Honda si distacca nettamente dal passato, con l’intento di cancellare i punti deboli del precedente modello.
“Le differenze si possono vedere dall’esterno, ma naturalmente ci sono anche all’interno - spiega il direttore di HRC Tetsuhiro Kuwata nel video qui sopra - Il concetto è stato quello di uscire dal nostro guscio per migliorare le prestazioni, perciò la moto è completamente diversa rispetto a quella di due anni fa. Abbiamo cambiato il motore, il telaio e l’elettronica. Possiamo già confermare che abbiamo migliorato nostri punti deboli”.
L’altra buona notizia è che Marc Marquez è finalmente tornato dopo i tanti guai fisici che lo hanno tormentato.
“Marc ha fatto storia di Honda fin dal suo arrivo e siamo orgogliosi di quello che ha raggiunto con noi - continua Kuwata - Il mio miglior ricordo è la stagione 2019, quando ha mostrato il suo reale potenziale. Sfortunatamente gli ultimi 2 anni sono stati difficili per lui, ma sono convinto che ora scriverà nuova pagina e non ho dubbi che lotterà per il campionato”.
L’ingegnere giapponese ha grandi aspettative anche nei confronti di Espargarò.
“Pol ha faticato ad adattarsi alla nostra moto, ma quando iniziato a farlo noi abbiamo potuto capire cosa gli servisse per andare forte. Nella seconda metà della scorsa stagione ha mostrato la sua velocità, che non è in discussione, se riusciremo a dargli una moto con maggiore potenziale potrà lottare per vincere le gare e anche il campionato”.
Quando si parla dell’obiettivo finale, Kuwata non usa giri di parole:” è sempre lo stesso, vincere il titolo, ma quest’anno cercheremo di fare una doppietta”.