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SBK, Emanuele Pusceddu e Triumph al via del CIV SSP 2022

Dopo il positivo finale di 2021 nel National Trophy, la prossima stagione Emanuele Pusceddu e J.Angel Racing Team passeranno al CIV SuperSport con la Triumph 765

SBK: Emanuele Pusceddu e Triumph al via del CIV SSP 2022

Nella speciale classifica riservata alle supersportive “Next Generation” nel CIV SuperSport 2022 sarà presente anche la Triumph Street Triple 765 RS. Utilizzata la seconda parte del 2021 come rodaggio dell’inedito progetto nel contesto del National Trophy 600, la prossima stagione Emanuele Pusceddu e J.Angel Racing Team capitanato da Marco Giovannangelo faranno il salto nella classe di mezzo delle derivate di serie del campionato tricolore per dare seguito alle recenti buone prestazioni.

2021 da decifrare

Dai trascorsi nell’Europeo SuperStock 600, Stock 1000 ed European Junior Cup, Pusceddu ha vissuto un travagliato 2021. Sposata la causa della Scuderia Improve per disputare proprio il CIV SSP, fin da subito i risultati in pista non hanno rispecchiato le aspettative iniziali complice (soprattutto) il mancato apporto della CBR 600 RR di ultima generazione. Con le strade separatesi consensualmente in corso d’opera, nella parte conclusiva della passata stagione si è rimesso in gioco all’interno del NT 600 nell’ambizioso programma del J.Angel Racing Team, con la quale aveva ottenuto il riconoscimento di vicecampione 2020 di categoria. Malgrado un avvio in sordina, il romano ha preso gradualmente confidenza, portando persino sul podio la 3 cilindri di Hinckley tra le mura casalinghe di Vallelunga.

Ritorno nel CIV

Rinnovatagli la fiducia da parte di Marco Giovannangelo, in vista dell’imminente stagione si è optato per il naturale passaggio al CIV SuperSport, in procinto di aprire le porte alle nuove SuperSport mutuando il regolamento del Mondiale di categoria. In sole tre gare la Triumph 765 ha mostrato di possedere un ottimo potenziale. Pertanto, Pusceddu guarda al 2022 con propositi ambiziosi, consapevole pure dell’adozione di ulteriori novità tecniche (sospensioni Öhlins): “Sono molto ottimista per questo 2022, partiamo con la buona base gettata lo scorso anno. Sono fiducioso per il fatto di correre sempre con Marco Giovannangelo e ciò che ci aspetta è un campionato fatto di nuove regole, ci sarà da divertirsi. Il nostro progetto è assai valido e, se non fosse così, non avrei mai accettato. Avevamo la possibilità di correre ancora con la vecchia moto, ma abbiamo preferito intraprendere questa strada che ci piace molto. Non ero mai salito su una Triumph da pista, tantomeno su un tre cilindri e mi sono trovato subito bene. Essendo di derivazione naked, l’ho trovata agile, piccola e con un bel motore ai bassi regimi. Inaspettatamente sono già andato a podio dopo sole due uscite nel National Trophy. Togliendo quel risultato, anche il tempo sul giro mi rende soddisfatto. Considerando che la moto è meno collaudata, siamo ad un buon livello visto che abbiamo un distacco di un secondo dalle Ducati, attualmente le più performanti. Inoltre, abbiamo utilizzato Dunlop e passeremo a Pirelli da questa stagione, acquisendo qualche vantaggio sul giro secco”, ha detto Emanuele Pusceddu.

Photo credit: daniguazzetti.com

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