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MotoGP, Bagnaia: "In Qatar sarà una lotta tra Ducati, Yamaha e Suzuki"

"Ho scelto un assetto che mi dà più stabilita, sono pronto per la gara". Miller: "non ho niente di cui lamentarmi dopo la mia simulazione di gara"

MotoGP: Bagnaia:

Se ieri era stato Jack Miller a tenere alta la bandiera di Ducati con il nuovo record della pista a Losail, oggi è Pecco Bagnaia ad avere la soddisfazione di essere il primo ducatista in classifica. Il piemontese ha chiuso con il 4° tempo dietro alle Yamaha.

Ho fatto il mio primo time attack dell’anno, non è andata male ma devo ammettere che non è stato facile” ha raccontato a fine giornata. Non è stato però quel giro a rendere particolarmente soddisfatto Pecco.

Sono soprattutto contento della mia simulazione gara - ha continuato - L’ho fatta con la gomma usata per il giro veloce, e non è mai la cosa migliore, ma sono riuscito a essere ugualmente costante e veloce. Sono veramente contento del lavoro fatto, però dobbiamo ancora migliorare l’elettronica in vista della gara”.

Bagnaia ha scelto anche su quale dei due assetti provati nei giorni scorsi continuare.

Uno rende la moto più agile e prestazionale, l’altro più comoda e stabile - li ha descritti - Alla fine ho preferito la stabilità, perché è quello che mi serve per il mio stile di guida. Ora abbiamo finito tutto il programma che ci eravamo prefissati e mi sento molto bene e competitivo sul passo. Sta andando tutto nel verso giusto”.

È anche il momento di fare una panoramica sugli avversari.

Ho visto le Yamaha molto veloci, come le Ducati e le Suzuki, soprattutto Mir mi è sembrato molto in forma - l’opinione di Pecco - Queste mi sembrano le tre moto più competitive, in gara la storia sarà diversa, ma noi siamo pronti. L’Aprilia? So che hanno investito molto e hanno fatto un passo in avanti, Aleix era stato molto veloce nei test anche l’anno scorso. La loro moto sembra funzionare bene, mi farà piacere se saranno competitivi”.

Jack Miller: "i miei migliori test da quando sono in MotoGP"

Dopo il tempone di ieri, Jack Miller oggi si è preparato alla gara con una simulazione di 21 giri che non lo ha deluso.

Ho iniziato la giornata con le gomme medie per fare delle prove con la nuova carena, poi ho montato due morbide per il long run - ha raccontato - Direi che è andata relativamente bene, a parte quando al 10° giro ho rischiato di cadere alla curva 4, mi è partito l’anteriore. Ho tenuto un passo sull’1”54, alzandomi a 1’55” negli ultimi 5 o 6 giri perché la gomma posteriore era finita, vibrava. Comunque non ho niente di cui lamentarmi dopo questa simulazione, c’è qualcosa su cui lavorato ma ho tenuto un ritmo veloce, anche se bisogna considerare che la pista è molto gommata, in gara sarà diverso.

La gestione degli pneumatici sarà fondamentale.

Lo è sempre stato a Losail, infatti Dovizioso negli scorsi anni aspettava prima di spingere - ha ricordato Jack - Comunque penso che questi siano stati i miei migliori test invernali in MotoGP, ieri ho fatto un bel tempo e oggi sono contento della mia simulazione di gara, mi sento a mio agio in sella. Devo solo ancora capire cosa migliorare alla curva 10, ma è normale faticare in quel punto con la Ducati”.

Miller quindi si prepara all’ultimo giorno di prove con la consapevolezza di avere dato il massimo.

Ho cercato di fare tutto quello che potevo, sono contento delle mie prestazioni. Sono rimasto calmo e mi sono adattato alla nuova squadra, non resta che scoprire come sarà in gara” ha concluso.

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