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SBK, Divorzio tra Triple M e Jacobsen, al suo posto Marino

L'americano e la squadra Honda si dividono di comune accordo, in Argentina debutterà il francese ex Superstock. Ruiu al posto di Hernandez nel team Pedercini

SBK: Divorzio tra Triple M e Jacobsen, al suo posto Marino

Tra le altre novità, a Villicum - pista appena nata dalle parti di San Juan in Argentina - vedremo in azione il francese Florian Marino, nel suo debutto assoluto su una Superbike.

Il team Triple M ha, di comune accordo con il pilota, terminato la collaborazione iniziata in questo 2018 con l’americano Patrick Jacobsen, titolare sulla CBR Fireblade SP2 appartenente al proprietario della squadra Matthias Moser.

Non esaltante la stagione di PJ, mai a suo agio in sella, il numero 99 ha avuto come miglior risultato un decimo posto in Thailandia, poi ha faticato a centro gruppo. Impegnato con buoni risultati alla 8 Ore di Suzuka, il pilota Yankee saluta Triple M saltando gli ultimi due round:abbiamo lavorato sodo - spiega Jacobsen - sfortunatamente le cose non sono andate come avevamo programmato. Di comune accordo ci separiamo, io ringrazio il team per avermi dato l’opportunità di farmi debuttare in Superbike”.

Sulla stessa linea anche Moser: “vorrei ringraziare PJ - dice il boss della squadra - per la sua professionalità ed attitudine al lavoro nel provare a migliorare la nostra moto. Sfortunatamente non abbiamo potuto metterlo nelle giuste condizioni di competitività, ci separiamo in toni amichevoli, augurandoci il meglio reciprocamente”.

Ed ecco Florian Marino, quarto a Magny-Cours della ultima gara nella storia della Superstock 1000. Il francese ha 25 anni, vive a Cannes e salta da una Yamaha R1 vicina alla serie ad una full Superbike, la Honda CBR:ringrazio il team Triple M ed il manager Manuel Cappelletti - le sue parole - per il benvenuto nella squadra. Ho l’obiettivo di fare bene in Argentina e Qatar nelle quattro gare restanti da qui alla fine del campionato, sarà una grossa sfida salire su una moto tutta nuova per me”.

A Villicum vedremo in pista un altro debuttante, si tratta del diciottenne Gabriele Ruiu, che salirà sulla Kawasaki del team Pedercini, squadra che lo ha visto figurare nella Superstock 1000 quest'anno. Il colombiano Yonny Hernandez non farà parte dei giochi, alcuni dissidi lasciano in stand by pilota e team. Gabriele avrebbe dovuto debuttare con il team Grillini e la Suzuki, la vicenda giudiziaria che ha coinvolto il manager del team monegasco ha solo rimandato l'occasione, che avverrà in Argentina con una squadra che già conosce: "sono felice per l'opportunità - ha detto Gabriele - e so che non sarà facile: pista nuova, moto nuova. Con l'aiuto del team posso fare bene". 

 

 

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