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SBK, Melandri: “Il ritmo era da podio, ma l’ho trovato troppo tardi”

I problemi di salute non lasciano in pace Davies: “Non sono ancora al massimo della forma, mi manca la fluidità nei movimenti”

SBK: Melandri: “Il ritmo era da podio, ma l’ho trovato troppo tardi”

Il sabato di Magny-Cours lascia l’amaro in bocca in casa Ducati. Chaz Davies e Marco Melandri sono stati infatti costretti a guardare il podio dal basso dovendosi accontentare del quinto e sesto posto. Una corsa tutta in rimonta per il romagnolo, che scattava col dodicesimo tempo dopo la Superpole.

L’alfiere Aruba non nasconde i problemi: “È stata una gara difficile ma allo stesso tempo positiva per noi – ha detto il ravennate - in Superpole abbiamo avuto delle difficoltà inattese con la gomma da qualifica e partire dalla 12^ casella sicuramente ci ha complicato i piani. Nei primi giri faticavo in staccata e non riuscivo a sorpassare – ha ricordato - così ho perso un po' di terreno”.

Solo a metà gara Melandri è riuscito a trovare il ritmo che voleva: “Dopo alcune tornate ho trovato il mio ritmo, girando costantemente su tempi da podio e facendo qualche bel sorpasso – ha sottolineato - ma ormai era tardi per riuscire a colmare il distacco. Sono ottimista per domani, dal momento che partiremo dalla prima fila. Detto ciò, dobbiamo ancora migliorare un po' il setup per poter essere più aggressivi, soprattutto nelle prime fasi".

Come detto anche Chaz Davies ha faticato sul tracciato di Magny-Cours. La pista transalpina ha infatti messo a dura prova il gallese, non ancora al top della forma:“Dopo una partenza non troppo entusiasmante, abbiamo fatto tutto il possibile per recuperare su Fores e Savadori – ha ricordato- a metà gara ho iniziato ad annusare l'odore del podio. Purtroppo non sono riuscito a portare a termine la rimonta, dato che abbiamo avuto qualche problema di guidabilità e non mi era possibile essere fluido come avrei voluto”.

Di sicuro lo stato di salute non ha aiutato l’alfiere Aruba: “È un peccato non aver potuto dare battaglia, ma tutto sommato possiamo essere contenti della nostra prestazione – ha concluso Chaz - fisicamente non sono al 100% ma in gara mi sono sentito abbastanza bene. Ora proveremo a rendere la moto un po' più docile per sfruttare al meglio la partenza dalla prima fila in Gara 2”.

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